Ultimi colpi di coda del Ministro Speranza: in ospedale ad accompagnare i pazienti solo con mascherina e green pass

Da molti è considerato il peggior Ministro della Salute di sempre, fa parte di un Governo in formale scadenza tra pochi giorni, ma ancora sa farsi sentire, e amare. Ecco di seguito i risultati dell’ultima ordinanza del Ministro Speranza. Ultima davvero, speriamo. E. G.

Nel rispetto della nuova ordinanza del Ministro della Salute del 29 settembre 2022, al fine di salvaguardare la salute sia dei pazienti ricoverati sia di tutta l’utenza che quotidianamente popola l’Azienda Ospedaliera di Alessandria, nonché dei numerosi professionisti che vi lavorano, prosegue l’obbligo di indossare la mascherina, di possedere il Green Pass per i visitatori che accedono ai reparti di degenza e per gli accompagnatori dei pazienti che si recano alle visite e il controllo della temperatura, che deve essere inferiore a 37.5 C°.

In particolare all’ingresso è attivo il controllo del Green Pass tramite i totem: all’utente viene rilasciato uno scontrino da conservare e consegnare al personale delle strutture sanitarie nel momento in cui si accede al reparto.
L’obbligo della certificazione è valida per tutti i visitatori dei pazienti ricoverati e gli accompagnatori dei pazienti, ad esclusione di:
• caregiver dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità
• accompagnatori minori di 18 anni
• accompagnatori donne in stato di gravidanza
• caregiver di persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva non certificata che ne richiedano il supporto.

Per i pazienti, invece, non è necessario essere in possesso del Green Pass per accedere agli ambulatori, ma occorre che indossino la mascherina, misurino la temperatura all’ingresso (che non deve essere superiore a 37.5 C°) e arrivino al massimo 15 minuti prima dell’orario previsto per la loro prestazione.
Come da ordinanza, invece, la mascherina è obbligatoria per tutti coloro che accedono all’Ospedale ad eccezione di:
• bambini di età inferiore ai 6 anni
• persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo.

Per quanto concerne nello specifico l’accesso al Pronto Soccorso del Presidio Civile, è consentito l’ingresso agli accompagnatori (dotati di Green Pass che verrà controllato dagli operatori sanitari all’ingresso) se il paziente è:
• un minore
• una persona con disabilità fisica e/o cognitiva
• una persona in particolari situazioni cliniche di gravità
Per l’accesso al Pronto Soccorso Infantile, invece, è necessario effettuare il controllo della temperatura, igienizzare le mani e indossare la mascherina, mentre non è obbligatorio il controllo del Green Pass.

Infine, è consentito far visita ai propri cari all’interno dei reparti solo se in possesso di Green Pass e indossando la mascherina. Le visite per ogni paziente possono durare fino a 45 minuti al giorno e devono essere distribuite nel tempo. Per evitare assembramenti, è permesso l’accesso a un solo visitatore alla volta per paziente per un totale di massimo 2 persone esterne nella camera contemporaneamente. L’orario di visita in generale riguarda le fasce orarie dalle 11.30 alle 14.00 e poi dalle 18.00 alle 19.30: è possibile che alcuni reparti applichino orari differenti in base alle singole esigenze, pertanto si consiglia di prendere accordi direttamente con il personale.