Anticiperà di alcuni giorni, rispetto agli anni scorsi, la vendemmia nelle campagne della provincia di Alessandria, a causa delle temperature elevate. Nonostante le viti stiano iniziando a dare segnali di stress per la prolungata siccità, la qualità del raccolto si prospetta comunque buona. Sono queste, in sintesi, le prime indicazioni dei tecnici di Confagricoltura Alessandria e delle aziende associate, impegnati in questi giorni nella campionatura delle uve. Si partirà con la vendemmia dei bianchi Moscato, Chardonnay, Cortese già da fine agosto, mentre il Timorasso si inizierà entro la prima decade si settembre.
Per i neri, invece, è ancora prematuro fare previsioni che dipendono molto dall’andamento climatico delle prossime settimane. Una pioggia dopo Ferragosto potrebbe portare benefici e contribuire a “riempire” i grappoli che, in questo momento, risultano piuttosto diradati.
Ottime prospettive, invece, per quanto riguarda la qualità delle uve mentre si prevede una riduzione delle quantità che, in alcune zone, potrebbe attestarsi attorno al 20%.
“Preme sottolineare, ancora una volta, come il cambiamento climatico in atto negli ultimi anni stia condizionando fortemente l’attività degli imprenditori agricoli, aggravato, in questo 2022, da fattori esterni quali il conflitto in Ucraina, la ripresa dell’inflazione, il rincaro dei costi di produzione – dichiara la presidente di Confagricoltura Alessandria Paola Sacco – In queste condizioni è ancora più importante sostenere le aziende che investono in nuove tecnologie e in buone pratiche, volte al risparmio idrico ed energetico e alla tutela dell’ambiente e della biodiversità”.
“Non dimentichiamo, poi – aggiunge la presidente – che i nostri produttori stanno affrontando da tempo anche il problema della presenza degli ungulati. Nelle zone collinari e, ormai, anche in pianura, gli agricoltori subiscono quotidianamente gravi danni alle colture. Il blocco della caccia a causa della Peste Suina Africana ha ulteriormente aggravato la situazione”.
Nel dettaglio, le previsioni per la vendemmia zona per zona.
ALESSANDRIA
La siccità e le alte temperature hanno determinato una condizione di stress per le piante che presentano grappoli più piccoli e radi, tanto che non è stato necessario, in alcuni casi, procedere con il diradamento. Se non ci saranno variazioni delle condizioni meteorologiche, la vendemmia potrebbe anticipare di circa 10 giorni.
Per quanto riguarda le uve nere, in particolare, determinante sarà l’andamento meteo delle prossime settimane.
In genere, si teme una riduzione della produzione.
ACQUESE/OVADESE
Nel territorio acquese si prevede, anche in base ai campionamenti effettuati, l’inizio della vendemmia intorno al 20 agosto per il Moscato e qualche giorno prima per lo Chardonnay.
Rispetto alle annate precedenti si riscontra in alcune zone esposte a Sud una considerevole sofferenza dei vigneti causata della siccità nonostante le precipitazioni della scorsa settimana, seppur di media entità, abbiano comportato un miglioramento nel peso e nel grado zuccherino delle uve.
Per quanto riguarda le uve nere in particolare Barbera e Dolcetto è prematuro fare previsioni dal momento che non sono ancora stati effettuati campionamenti.
CASALESE
Nel casalese, il perdurare della siccità ha indotto un rallentamento dei processi fisiologici delle viti con un conseguente ritardo dell’invaiatura rispetto agli anni precedenti, situazione che si è in parte risolta con le precipitazioni della scorsa settimana.
Rispetto alle annate precedenti, si evidenzia un anticipo della raccolta delle uve bianche (Chardonnay) di 5-6 giorni con le prime operazioni di raccolta che inizieranno presumibilmente intorno al 25 agosto.
Si registra comunque un calo di produzione generalizzato indotto dalla siccità.
NOVESE / GAVIESE
Per quanto riguarda la situazione nel Novese e Gaviese si preannuncia una vendemmia anticipata di circa 10 giorni, se non si avranno variazioni sostanziali delle condizioni meteorologiche.
Alcune aziende si stanno già muovendo per assumere il personale occupato in vendemmia per fine agosto.
Si presume un inizio vendemmia, in base alle diverse zone di produzione, da fine agosto ai primi giorni di settembre.
TORTONESE
Anche nel Tortonese è prevista una vendemmia anticipata di circa 10 giorni rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda i vini bianchi in particolare, l’inizio della raccolta è fissato per fine agosto, fatta eccezione per il Timorasso la cui vendemmia è prevista entro la prima decade di settembre. Si prospettano rese inferiori a causa della siccità e degli eventi calamitosi eccezionali che hanno interessato questa zona.