Venerdì presentazione del volume sull’artista alessandrina Egle Pozzi Biginelli

Venerdì 27 maggio 2022 alle ore 17 sarà presentato nell’ottagono della Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria il volume dedicato alla scultrice e pittrice Egle Pozzi Biginelli, artista alessandrina del Novecento.

La  presentazione vedrà la partecipazione dei due autori Mauro Galli e Ruggero Rivabella e sarà  introdotta dal prof. Gianluigi Ferraris Presidente della Società Alessandrina di Italianistica.

Il libro, che propone  un saggio critico di Mauro Galli, una biografia e una bibliografia curate da Ruggero Rivabella, oltre a numerose immagini fotografiche delle opere scultoree e pittoriche che documentano  l’esperienza umana e artistica della Pozzi,  vuole essere un omaggio ad una donna di grande talento espressione artistica della prima metà del ‘900.

Egle Pozzi nasce ad Alessandria il 25 aprile 1907 e inizia giovanissima la sua carriera d’artista.

Nel 1921 espone alcuni disegni alla “Mostra Provinciale d’Arte Retrospettiva e Contemporanea” allestita al Teatro Municipale di Alessandria alla quale partecipano artisti già affermati come Carrà, Bistolfi, Barabino, Morando, Boccalatte, Cavasanti, Manzone, Viazzi.

Nel 1922 espone quaranta opere alla “Mostra d’Arte Infantile” che viene allestita nei locali dell’Associazione Esercenti di Asti. Dal maggio all’ottobre del 1924 partecipa alla “Mostra del ritratto femminile contemporaneo” che si tiene nei saloni della Villa Reale di Monza dove espone due gessi Silvia Spallenzon e un Autoritratto.

Non ancora diciottenne partecipa nel 1925 alla Terza Biennale Internazionale d’Arte di Roma dove espone, accanto alle opere di Adolfo Wildt, suo maestro, e di Arturo Martini, il marmo L’ultimo round, “…una testa di pugilatore modellata con ardite squadrature in cui si manifesta assai forte di carattere” come scrive il critico d’arte alessandrino Piero Torriano.

Nel 1930 viene invitata alla XVII Biennale d’Arte di Venezia dove espone Giovinetta, una scultura in marmo che suscita l’ammirazione di critica e pubblico.

Esporrà alla Biennale veneziana anche nelle edizioni del 1938 con il marmo Jia Ruskaja, (famosa danzatrice russa) e nel 1940 con il bronzo Ritratto e due terrecotte a soggetto mitologico, Il bacio del Satiro e Apollo e Daphne.

Nel 1940 la Pozzi esegue un grande bassorilievo in marmo per la “Casa del Mutilato” di Alessandria costruita su progetto dell’Ing. Guerci.

Tra il 1946 e il 1956 partecipa a numerose edizioni della “Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea” organizzate dal Comune di Alessandria. L’artista si spegne quasi centenaria a Milano nel 2007.

La presentazione di venerdì è un’iniziativa della Città di Alessandria e dell’Azienda CulturAle Costruire Insieme, con la Biblioteca Civica, l’Università delle Tre Età di Alessandria e la Società Alessandrina di Italianistica.

Il volume è stato edito grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.