Poggio (Lega Salvini Piemonte): “Con Lega e Cuttica la sanità alessandrina entra nel futuro: no a polemiche pretestuose”

“Con la Lega in Regione e con Cuttica sindaco di Alessandria la nostra Sanità entra nel futuro con il nuovo ospedale: dalle opposizioni solo polemiche elettorali per far passare sotto silenzio questo piano di riordino senza precedenti”

Daniele Poggio, Commissario provinciale della Lega Salvini di Alessandria, accoglie con grande soddisfazione il piano di riordino della sanità alessandrina, non comprendendo le polemiche di squisito gusto elettorale delle opposizioni.

“Per la nostra città e la nostra provincia – ricorda Poggio – si tratta di una giornata storica, perché oggi possiamo davvero guardare con rinnovata fiducia al futuro della nostra Sanità. Grazie a questa amministrazione, di cui la Lega è la prima forza, e alla costante attenzione del nostro sindaco Gianfranco Cuttica possiamo immaginare interventi senza precedenti per un totale di 310 milioni di euro. Fondi che serviranno a realizzare l’ospedale di Alessandria, che sarà l’hub per tutte le patologie ad alta complessità oltre che polo della formazione universitaria, e a riorganizzare tutti i presidi ospedalieri dell’Asl, con una razionale riorganizzazione dei posti letto. Un percorso sul quale si innesta il programma di medicina territoriale già pianificato dalla Regione, con la creazione di nove nuove case della salute e di tre ospedali di comunità”.

“Un modello – continua Poggio – che è stato creato seguendo parametri oggettivi e un approccio metodologico innovativo, che saprà rispondere a tutte le esigenze della nostra comunità sfruttando al meglio le risorse a disposizione. Il tempo degli ospedali sovradimensionati, dove si pensava che il numero potesse sopperire alla specializzazione, è finito. Quello che verrà costruito, ed è questo il punto fondamentale, sarà un hub moderno di 95mila metri quadrati, con 14 sale operatorie, 13 di diagnostica, 90 ambulatori e 538 posti letto ai quali aggiungerne altri 90 tecnici”.

“Se si è arrivati a questo impianto generale – conclude Poggio – è perché è stato prima condotto un puntuale studio sui flussi di mobilità attiva e passiva e sul reale fabbisogno sanitario del territorio, oltre a tener conto delle nuove tendenze della medicina e della rete già esistente. Non comprendo, a proposito, le polemiche di una sinistra che pare al solito guardare il dito ma non la luna. Argomentazioni tendenziose che vogliono distogliere l’attenzione da un piano di riordino senza precedenti: grazie alla Lega in Regione e a Gianfranco Cuttica sindaco di Alessandria la nostra Sanità entra nel futuro. Stupisce che coloro che oggi ci criticano non abbiano fatto lo stesso quando erano loro al governo”.