Amazon è meglio dei papaveri. Ma per la sinistra oggi la priorità è il Ddl Zan [Le pagelle di Gzl]

di Graziella Zaccone Languzzi

 

 

1) Amazon: 120 posti di lavoro regolari e contrattualizzati entro l’anno ad Alessandria di questi tempi sono un miracolo. Eppure certa politica locale avrebbe preferito in quell’area campi di sterpaglie che per una volta l’anno, meraviglia delle meraviglie, si trasformavano in distese di papaveri. Che però notoriamente non si mangiano: al più li si contempla, tra un sussidio di disoccupazione e un reddito di cittadinanza. La buona notizia è che Amazon è operativo: “Il deposito Amazon ad Alessandria è in funzione. Creerà 120 posti di lavoro”. 120 disoccupati in meno. Si legge che i dipendenti sono assunti al quinto livello del contratto nazionale del trasporto e della logistica, con retribuzione d’ingresso pari a 1.680 euro lordi, uno dei salari d’ingresso più alti nel settore, anche se certamente i salari in Italia oggi sono bassissimi: ma è un problema molto più ampio, Amazon non c’entra. Inoltre i neo assunti riceveranno dei benefit che sono elencati nell’articolo. Molto interessante anche questa parte: “Amazon è da sempre molto attenta alle comunità in cui opera. Attraverso i suoi programmi a sostegno della comunità, vengono supportate le scuole, gli ospedali e le associazioni no profit locali sulla base delle segnalazioni ricevute dalla comunità stessa e dai propri dipendenti. In occasione dell’apertura di questo deposito di smistamento, Amazon ha effettuato una donazione a favore di AVOI, Associazione Volontari Ospedalieri per l’Infanzia, di Alessandria, che supporta i bambini ospedalizzati e le loro famiglie. I volontari AVOI operano principalmente all’interno del Presidio Pediatrico “C. Arrigo” dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, sia a livello di Poliambulatorio che nei vari Reparti di degenza (comprese Rianimazione e Terapia Intensiva). Essi, tutti operanti in maniera gratuita, organizzano attività ludiche, didattiche, di animazione e di intrattenimento sia nelle sale gioco della struttura ospedaliera che al letto dei piccoli ricoverati”. L’edificio è stato dotato di un sistema di pannelli solari fotovoltaici e saranno installate colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Sarà il terzo deposito di smistamento e la sesta struttura di Amazon in Piemonte. Cosa avrebbero da ridire gli appassionati dei campi di papaveri e della “decrescita” direi super infelice?
Voto: 8

2) Le mie considerazioni quando ho letto questo titolo del 4 maggio: “Un Tanaro navigabile e meta di turisti: il sogno che emerge dalla conferenza sulla Coesione di Bacino”. Dunque: Tanaro navigabile, Po navigabile e perché no anche Bormida navigabile: sarebbe un sogno, se prima però si occupassero, per questi corsi d’acqua di casa nostra, di pulizia degli alvei e delle sponde, e se trovassero i fondi per realizzare casse di laminazione o espansione finalizzate ad una maggior sicurezza.
Questo è il sogno mio e di molti alessandrini, casalesi, acquesi e zone limitrofe. Sull’argomento ho qualche decina di anni di esperienza, e ho ‘scrollato’ il capo pensando “temo che questi sognino veramente”. Il 6 maggio spunta quest’altra notizia: “2.5 milioni di euro per due interventi anti esondazione dei fiumi ad Alessandria e Castelnuovo Scrivia”. Ma tu guarda, il lamento atavico di “lor Signori” chiunque sia a governare la Regione e l’Ente AIPO, che non ci sono mai soldi per i nostri corsi d’acqua, e per la loro manutenzione e prevenzione, e adesso li hanno trovati. Ma dove? Si legge che la cifra è stata individuata nel fondo del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, da erogare ai Comuni e agli Enti locali per la realizzazione di 40 consistenti interventi in tutte le province piemontesi colpite dalle alluvioni nel 2019 e 2020. Si legge: “Il Presidente della Regione Piemonte e l’Assessore alla Difesa del Suolo e alla Protezione Civile, soddisfatti per l’ottenimento della nuova erogazione, hanno sottolineato l’importanza del pressing fatto sul governo, con missioni mirate a Roma e incontri a tutti i livelli, che hanno consentito di ottenere somme importanti specificatamente vocate alla messa in sicurezzaMedia di sponde, argini, scogliere, opere di difesa, ripristino di canali e pulizia. Gli interventi, richiesti dai Comuni, da AIPO – Agenzia Interregionale per il fiume Po e dai Consorzi Irrigui andranno a migliorare il grado di sicurezza dei territori consentendo di mettere mano a lavori di importi molto elevati che i Comuni difficilmente riescono a realizzare anticipando le somme”. A dir il vero Regione, AIPO e Comuni hanno fatto solo il proprio dovere. Per curiosità sono andata a vedere ciò che fa il Dipartimento Casa Italia: “DPCM 18 giugno 2021 recante il riparto e le modalità di utilizzo delle risorse previste dal cap. 907 per finanziare interventi volti alla messa in sicurezza del Paese in relazione al rischio idrogeologico”. Ma i fondi quando si vuole davvero si trovano sempre, ricordo gli 80 milioni di euro per la ciclovia VenTo, una via sugli arginiche unisce Torino a Venezia, in bicicletta o a piedi. Che dire? Come San Tommaso fin che non vedo non credo, quindi sediamoci sulla riva del Tanaro e vediamo che succede nei prossimi mesi o anni.
Voto: 6

 

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3) Oggi quali sono le priorità dell’ex partito del popolo? La sinistra un tempo dichiarava come propria priorità assoluta gli interessi dei lavoratori più deboli, delle famiglie non agiate, dei pensionati. Ma oggi? Eccola qui la priorità dei nipotini del Pci: 5 Maggio 2022, dai TG la notizia: “La sinistra fuori dal mondo ci riprova con la legge Zan”. Il Partito Democratico torna alla carica in Senato con il tanto discusso ddl Zan, contro i reati di omotransfobia e discriminazione. Il segretario PD Enrico Letta ai microfoni ha annunciato che è una battaglia mai abbandonata, e che ripresenterà lo stesso testo al Senato, per sanare la ferita inferta al Paese. Ma di che cosa parla? Ferita inferta al Paese solo perché il Senato ha bocciato tale testo? Ma Letta e il PD sanno quali sono le REALI FERITE inferte al Paese perlomeno negli ultimi dodici anni da scelte politico/presidenziali/governative? Ci vuole poco a stilare un corposo elenco che sta portando l’Italia alla deriva, con la recessione ormai reale e mille incognite sul futuro di noi tutti. Letta e PD vogliono imporre la loro ideologia, e dedicare tempo ed energie ad imporre il Ddl Zan, mentre oggi il popolo necessita di ben altro perché le condizioni di vita peggiorano, e il Governo fa poco per cambiare. Sempre secondo Letta sarebbe una sconfitta chiudere la legislatura senza l’approvazione di questo provvedimento: ma la sconfitta di chi? Solo la loro, perché la grande maggioranza di cittadini ha ben altro per la testa. Forse l’ex partito del popolo dimentica i problemi odierni e confonde le priorità: occupazione in calo, welfare in dismissione, lavoro povero e precario, disuguaglianze, disagio abitativo e famiglie in difficoltà, precarietà scolastica e messa in sicurezza degli edifici pubblici a partire dalle scuole, sanità pubblica nella medicina territoriale, nella prevenzione, investimenti nella ricerca, messa in sicurezza del territorio, bonifiche ambientali e molto altro. E poi, parliamoci chiaro, serve una politica governativo/parlamentare che investa tempo, euro e leggi non per la morte (armi e fondi per la guerra in atto) ma per la vita degli italiani, e servono partiti e politici che si occupino delle priorità reali e non ideologiche. Dopo il Covid e oggi la guerra (non nostra), con il Ddl Zan pensano di risolvere i problemi esistenziali degli italiani?
Voto: 2