Asl su Ospedale Acqui Terme: “Attività chirurgiche e radiologiche garantite, e integrazione con altre strutture sempre più forte”

Perché stanno smantellando l'ospedale di Acqui Terme? CorriereAl 1La Direzione di ASL AL informa che le attività chirurgiche e radiologiche presso il presidio ospedaliero di Acqui Terme sono normalmente garantite e proseguono regolarmente nonostante la carenza del personale che alcune strutture stanno affrontando.

In particolare si segnala che, per quanto riguarda l’attività chirurgica, sono garantiti sia gli interventi di emergenza e urgenza, sia la normale attività di elezione, ossia gli interventi programmati. Le difficoltà correlate alla mancanza di personale medico sono state per tempo affrontante e risolte, in attesa degli esiti dei concorsi previsti entro l’estate.

A supporto della Struttura di Chirurgia di Acqui Terme, infatti, la copertura dei turni sarà garantita con la collaborazione dei chirurghi degli ospedali di Novi e Tortona.

Per quanto riguarda l’attività radiologica, anche in questo ambito, si segnala come, grazie ad una buona programmazione, alla volontà e disponibilità del personale e al ricorso alle prestazioni aggiuntive e in generale a tutte le risorse messe a disposizione dalla Regione, sia stato possibile non solo mantenere la regolare attività prevista, ma anche, soprattutto negli ultimi mesi del 2021, ottenere una significativa riduzione delle liste di attesa.

L’integrazione e l’interconnessione tra i vari presidi ospedalieri gestiti da ASL AL sarà sempre più al centro dello sviluppo futuro della rete di offerta di servizi sanitari specialistici e di eccellenza e già oggi tale interconnessione ha consentito di affrontare le problematiche legate alla difficoltà del reclutamento del personale medico, difficoltà che rispecchiano la grave situazione che si è verificata a livello nazionale.

Il successo di questa gestione di rete suggerisce di implementare ulteriormente le interdipendenze tra gli ospedali della zona, con la prospettiva di coinvolgere in futuro anche l’Azienda Ospedaliera di Alessandria e il nuovo ospedale che verrà realizzato, una struttura che potrebbe ulteriormente supportare e integrare le attività del Mons. Giovanni Galliano consentendo ai cittadini acquesi un più rapido accesso a cure di alta specializzazione.

La Direzione di ASL AL tiene inoltre a ribadire che il piano di sviluppo per l’Ospedale di Acqui Terme presentato alcuni mesi fa è in fase di applicazione e procede secondo previsioni, sia con l’acquisto di nuovo macchinari (una TAC di ultima generazione), sia con l’affidamento dei lavori di potenziamento e adeguamento della Terapia Intensiva, sia con la definizione di nuovi progetti come quello per l’ambulatorio cardiologico che effettuerà servizi di ecocardiografia e di assistenza diagnostica di secondo livello.

Inoltre è opportuno sottolineare come le procedure concorsuali per il reperimento di fisioterapisti, fisiatri, chirurghi e medici ortopedici sono tutte avviate e nei prossimi mesi consentiranno di colmare le carenze che, anche a seguito dell’impatto della pandemia, stanno mettendo alla prova la sanità locale e nazionale.

La sanità del territorio acquese, pur affrontando ancora varie criticità, vive un momento di rilancio anche grazie alla preziosa esperienza maturata dalle equipe territoriali durante la pandemia e nei prossimi mesi acquisterà ancora più rilevanza, anche a livello regionale, per via di alcuni nuovi progetti in corso di definizione. Oltre all’attuazione del piano di sviluppo dell’ospedale sono in fase di avvio progetti molto innovativi, come il piano sulla telemedicina, un progetto sperimentale su larga scala coordinato dalla Regione Piemonte e sviluppato con il supporto della Fondazione CIGNO che prevede, grazie all’utilizzo di avanzate tecnologie, la riduzione degli accessi al pronto soccorso e una ottimizzazione di risorse e personale a tutto vantaggio dei pazienti e dei famigliari.

Anche la sanità termale rappresenta una progettualità da tenere in considerazione e per lo sviluppo della quale, qualora si verificassero le condizioni, la Direzione dell’Azienda si dichiara già da ora disponibile ad elaborare il suo contributo.