Domenica ad Arquata Scrivia presentazione del nuovo libro di Enrica Bosio

Sabato 14 e domenica 15 maggio, in Piazza Santo Bertelli ad Arquata Scrivia, ritorna la rassegna culturale Viaggiamo con i libri, con stand di editori locali e presentazione di volumi, organizzata dal Comune di Arquata Scrivia con il Sistema Bibliotecario Tortonese, in collaborazione con l’Associazione Libri al Sole.

Domenica 15 maggio alle ore 15.00, in Piazza Santo Bertelli ad Arquata Scrivia, Enrica Bosio presenterà insieme ad Alessandro Tacchino, il suo nuovo volume: “Appunti di vita” edito da Vallescrivia.

Alla presentazione parteciperanno inoltre: Valter Scarfia, presidente Unione Ciechi e Ipovedenti di Alessandria, che ha realizzato la versione audiolibro dell’opera insieme a Federica D’Alessandro, voce narrante e le tre protagoniste del volume, Gaia Gandini, Romina Gastaldo e Silvia Fea Sbaraglia.

Dopo aver raccontato il suo percorso di rinascita nel suo primo libro La mia strada (Edizioni Vallescrivia, 2018), Enrica Bosio torna in libreria con un racconto di rara potenza sulla disabilità visiva e su come sia possibile affrontarla soltanto chiedendo e dando aiuto. In questo nuovo viaggio, l’autrice, va oltre la sua storia, narrandoci di Gaia, Romina e Silvia. Tre vite che si incontrano, tre storie commoventi, ironiche e straordinarie che trovano il loro punto di riferimento nell’autrice, ancora una volta, grande e sopraffina osservatrice del mondo che ci circonda. Sono appunti, suggestioni, pagine di diario e testimonianze, un libro scritto per raccontare, senza mai scadere nell’autocommiserazione, la quotidianità di chi non vede, e per insegnarci una verità che, invece, riguarda tutti: da soli non possiamo andare da nessuna parte.

Si ringraziano il prof. Otello Giordano Marilli per la prefazione e Livio Ferrari per le foto presenti nel libro.

Dal volume:

«La mia forza deriva dagli altri, dalle persone alle quali, non so come, sono riuscita a dare una speranza. Le loro vite si sono intrecciate alla mia, e quando il lato oscuro, presente dentro ognuno di noi, rialza la testa e cerca di condizionarmi facendomi cedere alla pigrizia, all’autocommiserazione e alla depressione, è il pensiero di coloro che ho aiutato, o che sto aiutando, a farmi riemergere dal buio, a farmi pensare che non posso pretendere dagli altri impegno, entusiasmo e determinazione, se sono io la prima a cedere.»

Sabato 14 maggio alle 15.45, Massimo Oliveri, sarà presente alla manifestazione culturale, per dialogare del suo volume d’esordio: “Andar per schegge tra sogno e follia” (Edizioni Vallescrivia, 2019), con Simona Raddavero. Il libro è un’autobiografia intercalata dal richiamo di canzoni, citazioni, pagine del proprio diario, in cui Oliveri, ricostruisce un perenne desiderio di competizione – innanzitutto contro se stesso – che lo porta, per gradi successivi di difficoltà, ad affrontare l’impresa di percorrere, di corsa e a piedi, il tragitto della classicissima ciclistica Milano-Sanremo. Sullo sfondo, la provincia italiana degli ultimi quarant’anni, ma anche i ricordi legati al territorio del basso Piemonte, che Massimo ha percorso in lungo e in largo col suo messaggio di dignità e di solidarietà umana.