Lunedì 9 Maggio 2022, i ragazzi della 3^C di San Sebastiano Curone e della 3^B di Volpedo si sono recati a Torino per un’uscita didattica.
Ecco il resoconto della giornata fatto dai ragazzi di 3^C.
“Siamo partiti in treno dalla stazione di Tortona, dove ad attenderci c’erano i nostri professori. Dopo l’appello siamo saliti sul treno e, intorno alle 10, siamo arrivati a Torino.
Una volta usciti dalla stazione, ci siamo incamminati verso piazza San Carlo, dove abbiamo visto il monumento dedicato ad Emanuele Filiberto di Savoia, noto ai torinesi come il “Caval ‘d brons”. Passando per Piazza CLN abbiamo fatto una foto di gruppo sotto la statua in marmo che rappresenta il fiume Po, situata accanto alla statua della Dora, lungo via Roma.
Proseguendo per Piazza Castello, siamo passati davanti al Teatro Regio dove il professore di musica Fabio Volpi ci ha spiegato che è un antico teatro dell’opera, secondo per “anzianità” in Italia solo al San Carlo di Napoli.
A questo punto, i gruppi classe si sono divisi: la 3^B si è recata alla Pinacoteca Albertina per una visita guidata, nel frattempo, noi della classe 3^C, guidati dal prof. Claudio Cheirasco, che conosce bene Torino, siamo andati ai Giardini Reali per pranzare in tranquillità, seduti all’ombra sotto le mura che hanno difeso la città fino all’inizio del XIX secolo.
Dopo circa un’ora, la nostra classe ha visitato la Pinacoteca Albertina. Il signor Enrico ci ha illustrato le pitture, le sculture e i cartoni cinquecenteschi di Gaudenzio Ferrari, donati all’Accademia da Carlo Alberto nel 1833, insieme al palazzo in cui trova sede.
Quando ci siamo trovati davanti al quadro di San Sebastiano, dipinto da un ignoto copista di Guido Reni, abbiamo approfittato per fare una foto di gruppo dal momento che San Sebastiano è il nostro patrono.
Terminata la visita in pinacoteca, siamo andati in piazza Carlo Emanuele II, dove ci siamo rilassati per una decina di minuti mangiando anche un buon gelato.
Più tardi ci siamo incamminati verso il Parco del Valentino, dove però non ci siamo fermati molto perchè era già quasi ora di tornare.
L’accesso principale al Parco era impedito dalla presenza del villaggio allestito per l’Eurovision, così abbiamo camminato tantissimo prima di trovare un varco aperto e si è fatto tardi.
Questa gita è stata una bellissima esperienza che rifaremmo tutti noi molto volentieri.”