È stato presentato questa mattina, giovedì 12 maggio, nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato il progetto Dementia Friendly Community, che ha ufficializzato l’ingresso della nostra città tra le Comunità d’Italia Amiche delle Persone con Demenza.
Un progetto che coinvolge città di tutta Europa e che nel nostro Paese ha quale referente la Federazione Alzheimer Italia, che ha voluto essere presente in collegamento con il segretario generale, Mario Possenti.
Il Comune di Casale Monferrato ha attivato il Tavolo dei Promotori per l’accredito alla Federazione Alzheimer Italia, dando così avvio al percorso per diventare una Dementia Friendly Community operativa. Tavolo composto da Federico Riboldi, sindaco di Casale Monferrato, don Silvano Lo Presti, della Pastorale diocesana sociale del lavoro degli anziani e della salute, Sara Marchisio, direttore sanitario AslAL, Mario Botta, presidente Casa di Riposo Ospitalità, e Daniela Degiovanni, direttore scientifico Vitas e direttore sanitario Casa di Riposo. Il referente del Tavolo all’interno della Federazione è invece Anna Burke, segretario Vitas.
Ed è stato possibile ottenere in tempi brevi l’accredito grazie al lavoro iniziato nel 2018 e all’esperienza di Vitas che con l’iniziativa Il Giardino di Cicci offre assistenza gratuita ai malati con demenze e ai loro famigliari.
Il progetto Dementia Friendly Community si svilupperà inizialmente in un arco temporale biennale, con l’obiettivo di dare un sostegno concreto e migliorativo alla vita delle persone affette da malattia di Alzheimer o da altre forme di deficit cognitivo e alle loro famiglie. Il percorso proseguirà annualmente con nuove iniziative per implementare gli interventi e mantenere lo status di Community.
Le molte Comunità Amiche che si stanno diffondendo in tutta Italia dal 2016 sono la dimostrazione che, se è percepito il bisogno di maggiore attenzione per coloro che vivono con una patologia come l’Alzheimer, è possibile costituire un supporto locale che abbia come obiettivo l’inclusione, la lotta allo stigma e il concetto di rete territoriale. Obiettivo che è possibile raggiungere anche, e soprattutto, attraverso un’informazione corretta, tempestiva e inclusiva.
È un percorso formativo che affronta i principali temi medici e comportamentali per meglio comprendere coloro che vivono con una demenza e dimostra come anche la conoscenza e la vicinanza possono concretamente dare un aiuto a coloro che affrontano la malattia e ai loro famigliari.
Per questo, un obiettivo primario è coinvolgere Enti, Istituzioni, Scuole, Associazioni di Volontariato, unitamente agli Operatori del sistema sanitario, per formare una rete concreta e solidale di aiuto.
Informazioni sul sito www.dementiafriendly.it/comunita/casale-monferrato o via e-mail a dfc@comune.casalemonferrato.al.it.