Alessandria, area verde intitolata a Edoardo Martino

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Giovedì pomeriggio, alla presenza del Vicesindaco di Alessandria, del Presidente del Consiglio Comunale e dell’Assessore alla Toponomastica, l’area verde posta tra via Giolitti, via Terracini e via Longo ad Alessandria è stata intitolata a Edoardo Martino.

L’Amministrazione Comunale con questo gesto intende onorare e ricordare la figura di Edoardo Martino (Alessandria, 20.4.1910 – Alessandria, 5.12.1999), eminente figura politica del Novecento, accademico e partigiano, che fu più volte Sottosegretario di Stato e ricoprì anche il prestigioso incarico di Commissario Europeo.

Edoardo Angelo Martino frequentò il Liceo classico “Giovanni Plana” di Alessandria e successivamente si laureò alla Scuola Normale di Pisa. Insegnò Storia e Filosofia nei Licei.

Durante la seconda guerra mondiale fu richiamato in servizio e prese parte alla campagna di Russia come Tenente dell’Artiglieria Alpina. Rientrato in Italia, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si impegnò nella Resistenza e, con il nome di battaglia di “Malerba”, comandò l’11ª Divisione autonoma “Patria” attiva in Val Cerrina e fu Commissario di guerra della 7ª Zona militare piemontese.

Attivo anche nelle file dell’Azione Cattolica e della Società San Vincenzo De Paoli, aderì alla Democrazia Cristiana fin dal settembre 1943.

Eletto Deputato per la prima volta il 18 aprile 1948, fece parte della Camera ininterrottamente fino al 7 luglio 1967 e, fino al luglio 1953, fu Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio nell’ambito dei governi De Gasperi IV, V, VI e VII. Sottosegretario alla Difesa nei governi De Gasperi VIII, Pella I, Fanfani I e II, Segni II, fu Segretario del Consiglio supremo di Difesa dal 1953 al 1985. Nell’autunno del 1957 Martino venne nominato membro della Delegazione italiana all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e fece anche parte dell’Assemblea Parlamentare Europea nel 1958 e poi nuovamente dal febbraio 1961. Dal dicembre 1962 al dicembre 1963 fu Sottosegretario agli Affari esteri nei Governi Fanfani IV e Leone I. Nel 1964 fu eletto Presidente della Commissione politica del Parlamento Europeo: svolse l’incarico fino al 1967. Nel luglio dello stesso anno si dimise dagli incarichi parlamentari che ricopriva e venne nominato Commissario Europeo per le Relazioni esterne delle Comunità Europee (Commissione Rey) e ricoprì l’incarico fino al 1970. Durante il suo mandato si svolse il vertice dell’Aja del 1969, in cui venne deciso il primo allargamento delle Comunità e la preparazione dell’ingresso del Regno Unito. Dal 1956 e fino alla morte, Martino presiedette l’Istituto di Studi europei “Alcide De Gasperi” di Roma. L’Aula Magna dell’ITIS Volta di Alessandria è a lui intitolata.