Da Zurigo alla provincia di Alessandria con l’Eurocity ‘Giruno’ Zurigo – Genova per raccontare il nostro territorio

Il viaggio è riassunto dal titolo che parla del ‘raviolo originale’ del sud Piemonte e delle ferrovie svizzere che da Zurigo portano direttamente nel cuore di questa parte della regione.

L’autore dell’articolo pubblicato sul ‘Aargauer Zeitung’ (quotidiano svizzero di lingua tedesca, pubblicato da Az Medien Gruppe, Aarau, Argovia) è Christian Berzins che insieme a Maya Marsilio di ‘piemont-passion.ch’ ha trascorso alcuni giorni in provincia di Alessandria, visitando in modo approfondito il capoluogo, il tortonese, il gaviese, il novese a infine il valenzano. Berzins e Marsilio sono arrivati a Tortona con l’Eurocity ‘Giruno’ Zurigo – Genova.

Attraverso i due protagonisti elvetici si è concretizzato un altro tassello di promozione del turismo di quest’area. I visitatori, l’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Tortona con Slala e Alexala, sono stati accolti dal sindaco, Federico Chiodi, e il vicesindaco, Fabio Morreale. «Siamo di fronte – commenta Morreale – a uno dei tanti interventi per promuovere il turismo annunciati dal Comune di Tortona ed è molto importante perché attraverso Maya e altri operatori svizzeri il Comune di Tortona, e i dintorni, sta avviando quella tanta auspicata promozione di un territorio meritevole che può avere sbocchi molto importanti nel settore turistico con evidenti vantaggi a livello economico».

Fra gli altri territori toccati, e raccontati, ci sono state Alessandria, fra piatti tipici unici come il ‘Pollo alla Marengo’ e i cappelli Borsalino, Novi Ligure dove gli svizzeri hanno avuto l’opportunità di visitare il centro storico, il Teatro Marenco e la Basilica della Maddalena.

«Ecco un primo, tangibile esito dell’importante accordo sottoscritto con i Comuni di Tortona e Gavi per il rilancio del territorio in chiave turistica» ha commentato l’assessore al Turismo del Comune di Novi Ligure, Andrea Sisti, e Valenza, accolti dal sindaco, Maurizio Oddone, dall’assessore al Welfare, Rossella Gatti, e dall’assessore al Turismo, Alessia Zaio, la quale ha consegnato loro della documentazione sulla città e in particolare la ‘Piccola Guida di Valenza’ ideata dal Comune. I visitatori hanno poi avuto un breve incontro con il mondo dell’oreficeria valenzana. Quest’ultima visita è stata propedeutica a una seconda, «che verrà effettuata prossimamente per valutare di inserire la città di Valenza nei percorsi di visita al Piemonte dei cittadini elvetici».

Questa iniziativa, raccontata nei dettagli sul giornale elvetico, rientra nelle attività messe in campo dai Circuiti di promozione che sono stati promossi dalla Fondazione Slala – Sistema logistico del nord ovest d’Italia, guidata da Cesare Rossini, per favorire il dialogo e il coordinamento delle iniziative di valorizzazione del Basso Piemonte. Istituiti da Slala su un’idea della Regione Piemonte, sono due: il primo è “Derthona-Marengo-Gran Monferrato e Monferrato Astigiano”, ha sede nel Comune di Tortona e si propone «di essere soggetto facilitatore e tavolo di confronto e coordinamento in merito alle opportunità offerte dalla fermata a Tortona del treno internazionale EuroCity Alta Velocità ‘Giruno’ quale collegamento ferroviario quotidiano tra Zurigo a Genova e viceversa, gestito da Trenitalia in collaborazione con le Ferrovie Federali Svizzere». Il secondo è il “Circuito Progetto Cultura del Basso Piemonte”, la sede è nella Camera di Commercio di Alessandria-Asti e nasce come «soggetto facilitatore e tavolo di confronto e coordinamento per una coesione sociale che faccia leva sulla cultura come elemento di crescita. In particolare la sua attività si esplica nella definizione e realizzazione di un programma annuale di eventi rivolti all’intera comunità provinciale o ad alcune sue parti».

Il “Derthona-Marengo-Gran Monferrato e Monferrato Astigiano” «opera a supporto, e non in sostituzione o in concorrenza delle realtà istituzionali già esistenti, in campo sociale, culturale al fine di concorrere a creare sinergie e relazioni volte a valorizzare il patrimonio culturale e del paesaggio del territorio Alessandrino, Astigiano, Acquese, Casalese, Novese, Ovadese, Tortonese, Valenzano e limitrofi e più in generale del Basso Piemonte. Inoltre promuove un dialogo costante e costruttivo tra gli attori istituzionali del territorio, lo sviluppo economico del territorio valorizzando l’identità e creando azioni condivise e di rete tra gli enti pubblici, gli operatori e la comunità locale».