Emergenza abitativa a Spinetta Marengo: interviene il Cissaca

Copia di Il progetto "La Traccia" del Cissaca per portare aiuto domiciliare ad anziani e disabili CorriereAl 2Su segnalazione dei Carabinieri della Stazione di Spinetta Marengo, il CISSACA ha preso in carico il caso di una signora residente a Spinetta Marengo rimasta recentemente vedova, con due bambini a carico e attualmente in emergenza abitativa.

La Signora ha dichiarato di essere ospite presso una famiglia di amici, assegnatari di casa ATC a Spinetta Marengo, dopo aver perso la disponibilità dell’alloggio in cui risiedeva in seguito a un contenzioso con il proprietario.

I competenti Uffici avevano spiegato che purtroppo le pensioni di invalidità ed accompagnamento come quella di cui usufruiva il marito non sono soggette a reversibilità. Si era chiarito altresì che la Signora non possiede i requisiti di accesso per l’inserimento in graduatoria per una casa di residenza sociale pubblica, poiché i cinque anni di residenza in Piemonte previsti dalla legge regionale per poter avanzare domanda non matureranno prima del 4 marzo 2025, essendo lei giunta in Italia dal Marocco, paese di cui è originaria, il 4 marzo 2020.

Da approfondimenti fatti, la Signora purtroppo non ha nemmeno i requisiti per fare domanda per il reddito di cittadinanza, né per potere ad oggi trovare un’occupazione lavorativa a breve termine, non parlando quasi per nulla la lingua italiana e non avendo altre esperienze lavorative o un titolo di studio riconosciuto in Italia.

La Vedova aveva chiesto un aiuto nel pagamento di una caparra qualora avesse trovato un alloggio in affitto. Nonostante i competenti Uffici avessero provato a far comprendere che tale aspettativa fosse poco realistica si era comunque concordato che, qualora la Signora avesse effettivamente trovato un alloggio in affitto, gli stessi Uffici, previo ISEE in corso di validità, avrebbero fornito un aiuto in tal senso.

Inoltre, il permesso di soggiorno della signora e dei bambini, che era stato rilasciato per motivi familiari legati al marito ora deceduto, risulta in scadenza nel mese di gennaio 2022. Il mediatore culturale aveva anche offerto il suo affiancamento per l’espletamento della pratica relativa alla richiesta di rinnovo di permesso di soggiorno.

Durante il colloquio di questa mattina, alla presenza del Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e degli Assessori competenti, Piervittorio Ciccaglioni e Cinzia Lumiera, alla Signora, accompagnata da un membro del ‘Presidio Permanente’ di Castelnuovo Scrivia e da un’Interprete, è stato nuovamente proposto un Suo inserimento con i figli bambini presso l’Ostello ‘Mamma-Bambino’ di Alessandria.

In tale occasione, lo Sportello Casa e Solidarietà Sociale del Comune di Alessandria, riaffermando quanto rilevato dal CISSACA riguardo alla mancanza dei requisiti che permetterebbero alla Signora di richiedere l’assegnazione urgente di un alloggio di riserva per l’emergenza abitativa, si è confermato disponibile a collaborare con i Servizi Sociali nel caso in cui la Signora richiedesse un progetto di aiuto per Lei e i suoi Figli.

A conclusione del colloquio, durante il quale si sono chiariti più approfonditamente i termini della soluzione proposta dal CISSACA, riguardante l’inserimento presso l’Ostello ‘Mamma-Bambino’ di Alessandria, alla Signora è stato consigliato di accettare tale proposta per poter iniziare l’iter burocratico all’interno della ‘rete’ del servizio sociale per poterle consentire di arrivare in futuro ad una soluzione ottimale per la famiglia.