A Novi Ligure l’Assemblea di Zona elettiva di Confagricoltura Alessandria

Nella mattinata di lunedì presso il Dopolavoro Ferroviario di Novi Ligure si è svolta la quarta delle Assemblee di Zona di Confagricoltura Alessandria, che vedono la sponsorizzazione di Geocap e la collaborazione di AIDO.

Al tavolo dei relatori erano presenti il presidente provinciale Luca Brondelli di Brondello, il presidente della Zona di Novi Ligure Enrico Lovigione, il direttore provinciale Cristina Bagnasco, il direttore di Zona di Novi Ligure Tiberio Quattordio e il vice direttore di Zona di Alessandria Paolo Castellano.

Il presidente Lovigione ha dapprima ha ringraziato i collaboratori dell’Ufficio Zona per la professionalità e l’operosità e ha poi annunciato che vi sarà presto un passaggio di consegne a Novi in quanto l’attuale direttore di Zona Quattordio andrà in pensione a marzo e Castellano prenderà il suo posto.
Il direttore provinciale Bagnasco ha fatto presente che anche in Sede vi sarà un avvicendamento per quiescenza: da aprile l’incarico di responsabile tecnico provinciale, attualmente ricoperto da Marco Visca, sarà affidato a Gianni Reggio.

In seguito Quattordio avviato le votazioni per il rinnovo cariche 2022-2025.

Sono stati eletti i consiglieri: Marcello Ghiglione, Enrico Lovigione, Giorgio Massa, Alfredo Parodi, Andrea Quaglia, Ezio Vescovo e Angelo Zerbo.

Il futuro Presidente di Zona sarà invece eletto in un secondo momento dal neo formato Consiglio zonale.

Il presidente provinciale Luca Brondelli, dopo essersi complimentato con i nuovi eletti, ha introdotto il tema della successiva relazione del responsabile economico Roberto Giorgi sulle proposte legislative inerenti la Politica Agricola Comune 2021-2027: “Fin dall’inizio, la nostra Organizzazione non ha mostrato grande entusiasmo per com’è stata pensata e strutturata la futura PAC. Ci siamo battuti perché venissero attuate dal Governo modifiche al documento normativo chiamato ‘Programma strategico nazionale’ e, grazie ad una concertazione costante, siamo riusciti a mediare per rendere questa PAC meno penalizzante per gli agricoltori professionali”.

Nella relazione sulla Politica Agricola Comune, tra l’altro, Giorgi ha trattato gli aiuti accoppiati alla produzione zootecnica, un settore penalizzato dalla riforma e dall’attuale congiuntura, che accanto ad una certa stagnazione dei prezzi di vendita dei capi allevati sconta un fortissimo aumento generalizzato di tutti i fattori produttivi, dai mangimi ai costi energetici. Il pagamento accoppiato per il settore sarà mantenuto sui livelli attuali con qualche interessante incremento per alcuni comparti, quale quello delle vacche nutrici e degli allevamenti certificati e bradi o semibradi.
Particolare attenzione da parte dei partecipanti è stata mostrata circa le opportunità per le colture pluriennali e permanenti offerte, ad esempio, dall’ecoschema relativo all’inerbimento dell’interfila, ma anche preoccupazione per la condizionalità rafforzata che accanto alle limitazioni oggi presenti affiancherà nuovi vincoli o impegni da rispettare.

Positivo il giudizio sui pagamenti supplementari riservati ai giovani agricoltori e ai finanziamenti degli insediamenti di giovani in aziende agricole esistenti.

E’ seguito l’intervento sulla vendemmia turistica a cura di Franco Priarone, presidente di Agriturist Alessandria e vice presidente provinciale.

Andrea Quaglia, nel dibattito conclusivo, ha chiesto a Visca approfondimenti sulle misure del PSR, in particolare soffermandosi sulla 10.1.1 per i noccioleti.