“L’industria automobilistica spinge la crescita del Paese da oltre un secolo, un volano dell’economia nei momenti di crisi. Tra pandemia sanitaria e crollo delle forniture di microchip si registra un pericoloso trend negativo favorito anche dall’aggressiva politica Ue sull’elettrico che punta a eliminare le auto a benzina e diesel dalla circolazione entro il 2035. Vietare una singola tecnologia non è una scelta razionale in questo momento perché mette a rischio decine di migliaia di posti di lavoro. Lo Stato deve fare la sua parte con iniziative concrete a tutela degli oltre 250mila addetti in centinaia di aziende. Con una mozione la Lega invita il Governo a convocare in tempi rapidi un tavolo coi rappresentanti delle Regioni e delle parti sociali per fissare i paletti su innovazione, ricerca e competitività. Temi da tradurre in sostegno per le aziende, opportunità per i consumatori e crescita dell’occupazione”. Lo dice in una nota il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari.