Lumiera (Lega): “A testa alta ci proponiamo per il secondo mandato. Stiamo lavorando con passione, onestà e competenza: gli alessandrini lo sanno”

di Ettore Grassano

 

“Finiamo questo mandato a testa alta, e ci prepariamo al prossimo: anche perché oltre ad avviare il riequilibrio dei conti dell’ente il sindaco Cuttica ha saputo mettere in campo tanti progetti di sviluppo, che nel prossimo quinquennio cambieranno completamente il volto di Alessandria”. Cinzia Lumiera suona la carica. La battagliera ‘pasionaria’ della Lega alessandrina (“proprio quest’anno ho festeggiato 25 anni di militanza ininterrotta, senza mai mollare e mettendo sempre i valori della Lega al primo posto. Nelle settimane scorse sono stata eletta nel direttivo cittadino, e siamo già al lavoro per il 2022”), con il suo carico di deleghe ‘da novanta’, dal bilancio ai servizi demografici, dalle pari opportunità alle politiche abitative, ci aiuta a capire a che punto siamo nel percorso di risanamento di Palazzo Rosso (“nel 2017 abbiamo ereditato una situazione pazzesca, certificata dalla Corte dei Conti: e sempre la Corte ha approvato il nostro Piano di Riequilibrio da 3 milioni e 800 mila euro all’anno, con il quale riporteremo il nostro Comune in condizioni di salute finanziaria, senza rinunciare allo sviluppo”), e quali sono state in questi anni le principali ‘direttrici’ di attività, anche tenendo conto del ‘biennio covid’, e di come la pandemia ha modificato drasticamente le priorità, in qualche caso peraltro addirittura accelerando processi di innovazione dell’ente Comune.

 

Assessore Lumiera, partiamo dalle politiche abitative. Soprattutto nella stagione invernale le criticità si moltiplicano: come affrontarle?
Fortissima è l’interazione con il Cissaca, anche perché emergenze abitative e sociale sono deleghe complementari: per cui con il mio collega ed amico Ciccaglioni e con il Presidente del Cissaca Ivaldi il gioco di squadra è costante.
E i risultati concreti: cito per tutti il social housing di San Michele, con una struttura ferma da anni, e prossima ad un utilizzo ‘misto’, sia a disposizione del Cissaca che pronta ad ospitare altre soluzioni di edilizia popolare. Ma su questo fronte ci sono anche altre buone notizie, come l’avvio di due bandi grazie ai quali abbiamo messo a disposizione degli alessandrini circa un milione di euro per i cittadini in difficoltà per emergenza abitativa. E altre risorse siamo riusciti a individuarle tra le pieghe del nostro bilancio.

Il bilancio, da troppi anni croce senza delizia di Palazzo Rosso: lei nel 2017 si è fatta carico della delega più delicata, dati i precedenti…
Lo scriva pure chiaro: quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione conti disastrosa, e solo lavorando con impegno, competenza e onestà è stato possibile evitare alla città un secondo dissesto, dopo gli effetti devastanti del primo, anch’esso probabilmente evitabile. La Corte dei Conti ha approvato il nostro Piano di Riequilibrio, il che significa che, procedendo su questa strada, gli alessandrini potranno finalmente tornare a vivere in una città normale, con un comune che non galleggia sempre in apnea, o con l’acqua alla gola. Tutto questo, mi permetto di evidenziarlo, è possibile grazie ad un approccio rigoroso sul fronte spese, ma senza rinunciare a investimenti che guardano al futuro. Qualche esempio: 7 milioni e mezzo di euro per le strade, 21 milioni per le scuole (naturalmente con il forte contributo di bandi nazionali che la Lega ha voluto e sostenuto), 4 milioni di euro per i servizi sociali. E poi ancora il variegato sostegno a cittadini e imprese nel periodo Covid, con i provvedimenti del progetto Al. Via, ma anche pagamenti più rapidi per i fornitori dell’ente, e regolare pagamento dei mutui.

Come ci siete riusciti?
Serietà, rigore, riduzione della spesa corrente del Comune per circa 10 milioni di euro. E’ l’unica strada per rimettere il nostro Comune in condizioni di solidità e sicurezza. Per il bene di tutti gli alessandrini.

E loro, i cittadini, che dicono?
La mia porta, come quella dei miei colleghi di giunta, è sempre aperta, e il dialogo con gli alessandrini costante. Il che naturalmente non significa promettere tutto a tutti, soprattutto in campagna elettorale: significa invece capacità di ascolto, e volontà di individuare volta per volta la soluzione possibile ad ogni problema.

Sul fronte dei servizi demografici lei parla spesso di vera rivoluzione: non è un po’ esagerato?
Assolutamente no, le modalità di erogazione dei servizi demografici del nostro comune hanno davvero compiuto, in questi ultimi anni, un salto epocale: la digitalizzazione ovviamente riguarda tutto il paese, non solo Alessandria, ma noi siamo stati tra i primissimi ad operare la trasmigrazione dei dati dagli uffici anagrafe ai database anagrafe nazionali, e dal 2020 c’è la possibilità dei certificati on line per i cittadini e gli ordini professionali. Per cui diversi certificati sono oggi erogati anche in diverse tabaccherie: un servizio ‘decentrato’destinato a crescere ulteriormente.

Assessore Lumiera, in questi anni il suo assessorato si è particolarmente distinto sul fronte delle iniziative contro la violenza sulle donne: la situazione alessandrina è davvero così grave?
Insieme alla Consulta per le Pari Opportunità, ai Centri Me.Dea sul nostro territorio e ad una vasta rete di associazioni di volontariato stiamo facendo un percorso importante, in termini di crescita di consapevolezza e di diritti. Inoltre è fondamentale che oggi esistano, molto più di ieri, una serie di punti di riferimento sia fisici che telefonici a cui rivolgersi in caso di emergenza. Le donne in difficoltà non sono più sole insomma, e il comune di Alessandria fa pienamente la sua parte.

Guardiamo alle elezioni comunali del 2022, assessore: lei ci sarà, ovviamente…..
Assolutamente sì, e sarò al fianco del mio sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, per convincere gli alessandrini ad incaricarci di un secondo mandato che sarà fondamentale per portare a compimento moltissimi progetti che sono stati avviati, o stanno per concretizzarsi. E visto che si è parlato di donne, mi fa piacere evidenziare che il nostro sindaco ha sempre dato a me, ma anche alle mie colleghe di giunta, ampia fiducia, sostegno e responsabilità. Non siamo quote rosa insomma, ma elemento cardine del progetto politico che si propone di dare ad Alessandria una prospettiva di crescita e di sviluppo. Del nostro sindaco, mio collega di militanza in Lega da tanti anni, nessuno ha mai messo in discussione cultura e competenze, ma io vado oltre: mi piace evidenziarne soprattutto la grande umanità, e la capacità di ascolto.