L’assessore Straneo: “Care donne alessandrine fate politica, proviamo a cambiare le cose insieme!” Un bilancio sul fronte Servizi Educativi e Personale, e i progetti di ‘Per Alessandria’

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di Ettore Grassano      

 

“Mi piacerebbe dirlo con chiarezza a tutte le donne alessandrine: la politica non è una cosa brutta, anzi. Semmai è un percorso impegnativo, assorbe tempo ed energie, ma quando si riesce a concretizzare un progetto si prova anche una grande soddisfazione. E di donne in politica c’è davvero bisogno, anche ad Alessandria”.

Parola di Silvia Straneo, assessore ai Servizi Educativi e al Personale a Palazzo Rosso, ma anche co-fondatrice (insieme al consigliere comunale Elisabetta Onetti) del movimento civico ‘Per Alessandria’, che sicuramente presenterà una lista civica alle prossime elezioni, nella primavera 2022: “Sarà una lista con una fortissima componente femminile – sottolinea Silvia Straneo -, anche se certamente ci saranno pure candidati uomini, ci mancherebbe. Pescheremo a piene mani nel mondo delle professioni, e in tutti i settori della società alessandrina. E saremo un movimento concreto, assolutamente non ideologico, e aperto alle proposte di tutti. Problema-idea-soluzione sarà la sintesi del nostro approccio ai temi”.

Una chiacchierata, quella con Silvia Straneo, fortemente proiettata al domani, all’Alessandria che gli adulti di oggi vorrebbero per i loro figli (l’assessore è mamma di due adolescenti, studenti di 14 e 17 anni, ndr). Ma anche una sorta di piccolo bilancio di un’esperienza di ormai quattro anni e mezzo da amministratore pubblico, “davvero positiva, anche se impegnativa: ma ne vale la pena: questo il messaggio che vorrei trasmettere alle alessandrine che magari sono tentate dall’impegno diretto in politica, ma non hanno mai osato: contattateci, e parliamone”.

Assessore Straneo, partiamo proprio dal bilancio dell’attività svolta: l’Alessandria del 2021 è migliore di quella del 2017?
Sì, senza alcuna esitazione. Certo, oggi siamo tutti così provati dalla pandemia che ci viene naturale pensare che tutto prima fosse meglio. Ma da cittadina, e da dirigente di pubblica amministrazione, ‘prestata’ alla politica locale, mi ricordo bene in che condizioni trovammo la nostra città, e soprattutto l’ente Comune, al momento dell’insediamento di questa giunta. Potevamo fare di più? Probabilmente senza il covid alcuni processi avrebbero subito minori rallentamenti, e avremmo concretizzato più rapidamente una serie di processi e progetti, che però stanno avanzando. Alessandria sta già avendo un volto completamente diverso, questo è certo. E comunque, se guardo ai miei assessorati, mi pare che davvero non si sia perso tempo…..

Parliamone: i servizi educativi pubblici sono spesso bistrattati, ma alla fine ‘tengono botta’. Lei, da mamma, che voto darebbe al mondo della scuola?
Ne parliamo spesso con i miei figli, è molto utile per me come assessore avere un feed-back costante di quel che succede sul campo, per così dire. Ma soprattutto ho un dialogo continuo con le direzioni scolastiche e gli stakeholder che si occupano di formazione, di educazione, di salute e di sociale, come il Cissaca e l’ASL perché il lavoro di squadra premia sempre. La mia impressione è che la scuola pubblica alessandrina funzioni in maniera più che buona ed i dati sui test Invalsi sono confortanti nonostante il periodo Covid. Da parte nostra, come Comune, abbiamo lavorato con grande profitto sulla sicurezza nelle scuole con le attività dell’edilizia scolastica dove, anche in conseguenza dei danni della tromba d’aria e pioggia dell’estate 2020, siamo riusciti a rifare in tempo record la bellezza di 21 tetti, per un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro, con finanziamento straordinario del Governo; spenderemo più di 20 milioni di euro in questo senso compresi i grandi progetti per l’efficientamento energetico e la creazione di scuole NZEB, cioè a consumi energetici quasi zero. Adesso siamo proiettati nei progetti del PNRR ed a creare ambienti innovativi di apprendimento. Il futuro della nostra Comunità passa anche da questo: avere ambienti scolastici sicuri, stimolanti, innovativi in cui studiare ed apprendere con serenità ed energia.

Le certificazioni antincendio e antismiche a che punto sono?
Le procedure per gli affidamenti dei lavori antincendio si stanno svolgendo e sono quasi tutte completate. Abbiamo già le prime scuole certificate e si tenga conto che fino al 2017 non ce ne era nessuna: con il 2022 avremo completato l’iter di certificazione in quasi tutte le scuole cittadine, e dei sobborghi, mentre siamo al lavoro anche sul fronte delle certificazioni antisismiche: altro tassello fondamentale sul fronte della sicurezza quasi di pari passo con l’antincendio.

Poi c’è l’annosa questione delle mense: dopo un po’ di turbolenze, il clima si è rasserenato?
La qualità del servizio mense viene monitorata in maniera costante. Abbiamo il nostro ufficio della refezione scolastica con due risorse dedicate quotidianamente ai sopralluoghi nei circa 50 refettori scolastici comunali, per testare sul campo la situazione, e naturalmente anche raccogliere segnalazioni, consigli, o anche lamentele. Il rapporto con il fornitore di servizi è di assoluto dialogo e trasparenza: tutto è sempre migliorabile, ma certamente si sta lavorando bene. In squadra, così come in forte collaborazione con Asl e Cissaca stiamo lavorando sulle buone pratiche nutritive: l’alimentazione dei ragazzi, a scuola come a casa, è un elemento spesso sottovalutato, ma fondamentale. Consideriamo che per alcuni ragazzi il pasto in mensa è l’unico equilibrato della giornata: la salute e la crescita dei nostri bambini dipendono da un’alimentazione sana, equilibrata in termini di varietà dei nutrienti e di apporti calorici.

Assessore Straneo, lei ha anche la delicata delega al Personale: le assunzioni procedono?
Partiamo dai numeri. In base ai parametri vigenti (numero di abitanti e altre variabili) il Comune di Alessandria dovrebbe avere un organico complessivo di circa 700 dipendenti, mentre attualmente, le persone operative sono circa 500. Ovvio che una carenza di circa 200 persone è pesante, e altrettanto ovvio che, dato il piano di riequilibrio in corso per risanare i conti, è impensabile procedere a 200 assunzioni perché il vincolo finanziario imposto sul personale è stringente. Ciononostante in questi anni alcuni importanti, e selettivi, ingressi, circa una cinquantina, ci sono stati, sia sul fronte dirigenziale che tecnico e impiegatizio. Nelle assunzioni si privilegia in maniera forte la sicurezza, e quindi il potenziamento dell’organico degli operativi della polizia municipale, ma ci sono state e ci saranno a breve anche assunzioni di funzionari qualificati, soprattutto in vista dell’importante carico di lavoro sul fronte PNRR. Detto ciò, la ‘chiave’ su cui si sta molto lavorando è quella dell’efficienza, della riorganizzazione, della informatizzazione e digitalizzazione anche attraverso percorsi formativi che consentano di erogare sempre più i servizi anche da remoto, e di rispondere in maniera efficace alle esigenze dei cittadini. Da questo punto di vista il Covid non ci ha colti impreparati: diversi processi erano già in atto, e la pandemia ha addirittura consentito di accelerarli.

Ed eccoci al futuro, Assessore Straneo: qualche settimana fa, con il consigliere comunale Elisabetta Onetti e ad altre figure della società civile, avete annunciato la nascita di ‘Per Alessandria’: a fare politica ci ha preso gusto, insomma….
(sorride, ndr) Quando sono stata nominata assessore, quattro anni fa, lo dissi chiaramente: sono abituata a fare le cose seriamente, e ad impegnarmi in prima persona. Non sono un politico, e in questi anni mi è servito molto confrontarmi con chi, all’interno del consiglio comunale e della giunta, certamente ha vissuto anche ‘in trincea’ le stagioni amministrative precedenti. Cito, per tutti, il nostro sindaco: Gianfranco Cuttica di Revigliasco è professore di storia dell’arte, uomo di ampia cultura, ma al tempo stesso profondo conoscitore delle dinamiche politico-amministrative, e anche burocratiche. E’ una persona che segue tutto, e che quando non conosce una questione tecnica chiede, si informa, vuole capire e riesce sempre a trovare una soluzione. In questi anni è stato un punto di riferimento importante per il suo grande amore per la città…

Quindi ‘Per Alessandria’ nasce per sostenere il sindaco Cuttica nella corsa alla rielezione?
Sicuramente, se il sindaco Cuttica deciderà di ricandidarsi (come ritengo molto probabile, ma attendiamo il suo annuncio ufficiale), ‘Per Alessandria’ lo sosterrà senza indugi. Ma no, la lista civica nasce per dare voce ai tanti alessandrini, e ancora più alessandrine, che magari sinora hanno guardato alla politica come un qualcosa di lontano dalle dinamiche quotidiane, e da lasciare ai professionisti. A loro noi diciamo fatevi avanti, contattateci, impegnatevi in prima persona. La nostra comunità ha bisogno dell’impegno di tutti, e davvero si possono ottenere risultati, lavorando seriamente. L’amore per la nostra comunità fa la differenza. In questi quattro anni l’ho constatato di persona.

Come si fa a contattare ‘Per Alessandria’?
Siamo molto social, abbiamo sia pagina facebook che instagram. Ma crediamo assolutamente nei rapporti di persona, per cui abbiamo aperto la nostra sede in via Piacenza 53. E’ aperta sempre il sabato mattina, ma su appuntamento ci possiamo vedere lì in qualsiasi momento. E poi, naturalmente, sia Elisabetta Onetti che io siamo sempre contattabili anche a Palazzo Comunale. Insomma, entrare in contatto diretto con noi non è per niente complicato, e in queste prime settimane già parecchie alessandrine, e alessandrini, si sono fatti avanti per aprire un confronto con noi, e segnalarci esigenze e situazioni: il motivo per cui ‘Per Alessandria’ è stata costituita è proprio l’ascolto, e il confronto, e da qui alla prossima primavera ci attende sicuramente molto lavoro.