Le scuole alessandrine tra vecchi muri e nuove prospettive PNRR

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di Maurizio Sciaudone*

 

La Provincia di Alessandria gestisce edifici scolastici per 15.905 alunni e 1124 docenti, ospitati in oltre 34 grandi immobili, edifici storici (1700-1800), edifici del dopoguerra, edifici moderni ma comunque degli anni 90 (hanno più di 30 anni), oltre all’immobile che ospita il Provveditorato agli Studi.

Grazie ai bandi della Regione Piemonte, l’Ufficio Tecnico della Provincia sta gestendo interventi per 18 milioni. Oltre a ciò ci sono le opere per adeguamento antisismico sul Volta per 3 milioni e altri 4,8 milioni per 8 interventi sugli edifici scolastici in un piano pluriennale.

Nel PNRR, cioè nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono stanziati per la scuola 15 miliardi. Una cifra grandissima che si deve impiegare per la trasformazione delle scuole e non solo per la manutenzione assai onerosa. Servirebbero ai nostri giovani scuole in spazi aperti dove lavorare per gruppi. Nel PNRR ci sono più di 2 miliardi per trasformare centomila classi tradizionali (circa 1 su 3) in ambienti di apprendimento innovativi.Basta guardare tra le tante esperienze di scuole innovative che già non prevedono docenti imbullonati in cattedra ma inseganti tutor che guidano i loro studenti in processi integrati con le nuove tecnologie e metodologie utilissime alle imprese, che potranno così offrire occupazione a giovani bravi e al passo col millennio che viviamo.

* Consigliere provinciale Bilancio, Finanze, Patrimonio, Sistema Informativo