Azienda Ospedaliera, giovedì incontro on line su come fare ricerca in Neonatologia

Cosa significa fare ricerca in Neonatologia? Lo spiegheranno il 28 ottobre in diretta sui canali social dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, a partire dalle ore 16, gli ospiti del seminario “La ricerca della cura”, ovvero un format ideato per illustrare le diverse linee di ricerca attive in Ospedale.

Moderati da Marinella Bertolotti, Dirigente biologo di Epidemiologia Clinica e Biostatistica del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi, il Direttore della Terapia Intensiva Neonatale AO AL Federico Schena e il Direttore della Pediatria ASL AL Maria Chiara Strozzi dialogheranno con Sergio Bernasconi, Professore Ordinario di Pediatria all’Università degli Studi di Parma, esperto di interferenti endocrini. Si tratta di sostanze di origine esterna all’organismo o di una miscela di esse in grado di alterare la funzionalità del sistema endocrino, causando effetti avversi sulla salute di un organismo o della sua progenie. Queste sostanze sono molto eterogenee poiché comprendono ad esempio prodotti chimici di sintesi utilizzati in ambito industriale e loro sottoprodotti, plastificanti, pesticidi, fungicidi, agenti farmacologici e una serie di sostanze naturali rinvenute in alimenti umani e animali. Gli interferenti endocrini si trovano quindi nel terreno, nell’acqua, nell’aria e anche nei cibi: elevate concentrazioni sono state rinvenute in numerosi prodotti di uso quotidiano quali bottiglie di plastica e contenitori per cibo, venendo così facilmente assorbite con la dieta.

Durante la diretta su Facebook e YouTube dell’Azienda Ospedaliera verrà quindi presentato il nuovo studio, in partenza a breve, che coinvolge su questo tema l’Ospedale di Alessandria, l’Azienda Sanitaria Locale di Alessandria e l’Università del Piemonte Orientale, con un focus sulla salute di mamma e bambino. I componenti del gruppo di lavoro dello studio, tra cui la Dr.ssa Genny Franceschetti e la Prof.ssa del DISIT Elisa Robotti, illustreranno perché gli interferenti endocrini possono avere un impatto negativo sulla gravidanza e sulla salute del feto e come ridurre l’esposizione a tali sostanze, trasformando così l’ambiente in un alleato.