Ricerca mesotelioma: borsa di studio intitolata a Oscar Peano

L’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha attivato una borsa di studio per un datamanager che si occuperà della gestione degli studi clinici riguardanti il mesotelioma pleurico.

La borsa – intitolata al dottor Oscar Peano, affetto da mesotelioma e scomparso un anno fa – ha un valore complessivo di 25.000 euro, ed è frutto di una raccolta fondi che i familiari di Oscar hanno avviato in sua memoria, a cui ha aderito contribuendo attivamente la Fondazione Buzzi Unicem, presieduta da Consolata Buzzi, che dichiara: «La Fondazione Buzzi Unicem per
la ricerca e la cura del mesotelioma è lieta di poter contribuire al finanziamento di questo nuovo progetto che, per vicinanza ai pazienti e appartenenza al territorio, rientra nella propria mission. Il notevole successo ottenuto dalla campagna di crowdfunding attraverso il web, attivata dai giovani congiunti per ricordare il loro familiare scomparso proprio a causa del mesotelioma – e avente l’obiettivo di finanziare un progetto di ricerca specifica attivo sul territorio alessandrino e casalese – ha convinto il CDA della Fondazione a raddoppiare l’importo raccolto, per dare così ulteriore dignità e sostegno al progetto. Si tratta di un primo esempio di ottima collaborazione tra la Fondazione Buzzi Unicem, l’Azienda Ospedaliera di Alessandria e soggetti privati che, speriamo, funga da esempio e stimolo ad altre simili iniziative future, a cui la Fondazione guarderà sempre con grande interesse e atteggiamento collaborativo».

Ignazio Romano, il borsista che ha superato la selezione, coordinerà i percorsi clinici assistenziali dei pazienti affetti da questa patologia e supporterà gli specialisti nella gestione degli studi clinici e preclinici sul mesotelioma, collaborando con l’Infrastruttura Ricerca, Formazione, Innovazione.
Come spiega Federica Grosso, responsabile della Struttura del Mesotelioma: «Questa figura per noi è centrale per una efficiente gestione del percorso dei pazienti e degli studi clinici in corso, essendo un punto di riferimento per tutti gli specialisti coinvolti nel trattamento della patologia (pneumologi, radiologi, oncologi, chirurghi toracici, patologi, psicologi e palliativisti) ma anche per mantenere i rapporti con i ricercatori della biobanca del mesotelioma e con altri centri coinvolti nelle sperimentazioni sia cliniche che precliniche. Un ringraziamento speciale a Marco e a Francesca, la famiglia, sempre vicini a Oscar e a noi medici, con cui si è creato un rapporto di amicizia e stima reciproca. Oscar ha affrontato un percorso di cura difficile con forza, serenità e lucidità, affidandosi a noi medici con fiducia e aiutandoci nel curarlo al meglio. Un enorme grazie anche alla Fondazione Buzzi Unicem, da anni vicina ai nostri progetti e alla nostra attività di ricerca».

Si tratta quindi di una nuova importante risorsa per l’implementazione della ricerca condotta in Azienda su questo tumore raro ma così tristemente diffuso e conosciuto sul territorio, anche ai fini del riconoscimento a IRCCS per le patologie ambientali e il mesotelioma. «Siamo davvero grati e riconoscenti alla famiglia del dottor Oscar Peano e alla Fondazione Buzzi Unicem per questa donazione – questo il ringraziamento corale da parte del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Valter Alpe e del direttore DAIRI Antonio Maconi – perché investire in ricerca significa investire nel futuro e contribuire alla speranza di un miglioramento per la qualità di vita e di cura dei pazienti affetti da questa patologia, che rappresenta un dramma non ancora sconfitto».