me.dea, al via GG-Good Game: il progetto che fa scendere in campo la non violenza

Copia di Quale futuro per me.dea? Convocato in Provincia un tavolo con i Comuni centri zona CorriereAlNel gergo videoludico GG è un modo per complimentarsi con gli altri players per la partita appena terminata; GG-Good Game, per l’aps me.dea rappresenta, invece, l’opportunità di entrare nelle associazioni sportive della provincia e incontrare atleti e allenatori per trasmettere loro un messaggio contro la violenza.

GG-Good Game è, infatti, un progetto promosso da me.dea e dalle altre associazioni partners, con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con Regione Piemonte che vuole contribuire a promuovere una consapevolezza personale sia negli adulti che nei ragazzi/e sulla violenza di genere e sulla violenza assistita. GG-Good Game vuole rendere gli ambienti sportivi luoghi in cui i minori imparino ad essere agenti di cambiamento delle proprie modalità relazionali, sviluppandole nella direzione della nonviolenza.

I partners del progetto sono: le APS Penelope, Human Art, Alterego e gli Assessorati allo sport dei Comuni di Alessandria e Casale Monferrato.
Hanno già aderito le seguenti società sportive:
Alessandria Calcio;

JBM Junior Basket Monferrato;

Alessandria Rugby;
A.S.D. Olimpia Solero-Quattordio;
X1 Boxing Casale;

Judo Club Casale;

PGS Ardor Volley Casale;

Na Ka Ryu Aikido.

Saranno proposti percorsi formativi, esperienze laboratoriali e momenti di supporto individuale, con il coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze, dei loro genitori, delle figure dirigenziali, tecniche e sanitarie delle varie società sportive.

Inoltre, testimonial sportivi locali riconosciuti come modelli sportivi di riferimento, saranno i protagonisti della campagna di sensibilizzazione che a breve prenderà il via.

Queste attività partiranno nelle prossime settimane e a conclusione del progetto, nella primavera 2022, verrà anche pubblicato un cahier dedicato alla cultura dello sport come contrasto alla violenza, piccolo manuale di buone prassi.

Siamo felicissime di iniziare questo viaggio che ci porterà ad incontrare il variegato e ricco tessuto sportivo del nostro territorio – dichiara Sarah Sclauzero, Presidente me.dea. Questo progetto mette insieme realtà di prestigio in grado di parlare a un pubblico largo e piccoli club di provincia, che rappresentano preziose opportunità di socialità per i giovani. Non vediamo l’ora di iniziare con i laboratori e ricordiamo agli attori sportivi del territorio che c’è ancora tempo per aderire. Chi fosse intenzionato può contattarci tramite la mail progettazione@medeacontroviolenza.it”.