Novi Ligure, in consiglio comunale si accende il dibattito sul termovalorizzatore

La seduta del consiglio comunale di Novi Ligure di martedì sera si è aperta con la mozione dei consiglieri Zippo, Tedeschi, Muliere, Lolaico, Moro e Patelli in merito alla contrarietà alla realizzazione di un impianto per la termovalorizzazione dei rifiuti sul territorio comunale. Il documento è stato presentato da Lucia Zippo, capogruppo del Movimento 5 Stelle. Sul punto è intervenuta l’Assessore all’Ambiente, Roberta Bruno, la quale ha precisato che attualmente non esiste nessun indirizzo in merito da parte dell’Amministrazione comunale e che la materia è di competenza regionale.

Il dibattito ha fatto emergere le diverse posizioni dei gruppi presenti in Aula. Per la maggioranza non esiste una preclusione verso la termovalorizzazione dei rifiuti. Il Consigliere Giacomo Perocchio, tra gli altri, ha sottolineato che gli impianti di ultima generazione sono estremamente meno impattanti nei confronti dell’ambiente e in grado di generare un ritorno economico sul territorio sotto forma di posti di lavoro e riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti, il che si traduce in una conseguente riduzione delle tasse per i cittadini.

I Democratici non si sono detti pregiudizialmente contrari a questo tipo di impianti, ma hanno ribadito che la programmazione spetta alla Regione, ente che deve stabilire se sia effettivamente necessario realizzare un secondo termovalorizzatore sul territorio regionale, nonché l’ubicazione dello stesso.

Per il Movimento 5 Stelle, invece, tali impianti vanno assolutamente evitati in quanto possono creare danni all’ambiente e alla salute pubblica e sono dotati di una tecnologia disincentivata a livello europeo. La mozione è stata respinta con 10 voti contrari e 6 favorevoli.

Con 10 voti contrari, un voto favorevole e 4 astensioni è stata respinta anche la mozione del Gruppo Consiliare Movimento 5 stelle in merito al sostegno alla raccolta firme sull’eutanasia legale.

Infine l’Assessore alla Cultura ha risposto all’interrogazione del Gruppo Consiliare Democratici per Novi in merito all’accordo siglato con Leader’s Club e con la Fondazione Suvorov. Andrea Sisti ha precisato che la collaborazione è nata per motivi culturali e che ha l’obiettivo di consolidare rapporti commerciali e socio culturali tra il nostro Paese e la Russia. Per quanto riguarda l’assegno di 100 mila euro donato all’Amministrazione comunale, l’Assessore ha informato che attualmente è stato versato un acconto di 30 mila euro e che il saldo verrà effettuato in seguito: «Ci auguriamo che questa donazione possa rappresentare l’inizio di una serie di interventi per restaurare Palazzo Dellepiane, luogo simbolo legato al Generale russo Suvorov. Tale collaborazione, inoltre, potrebbe incentivare il mercato del turismo russo e rappresenta un’opportunità per lo sviluppo del territorio in questo settore».