Roggero (Lega): “Turismo, commercio e logistica forti leve di sviluppo per Alessandria: altro che campi di papaveri….”

di Ettore Grassano

 

“Umiltà, serietà e molta voglia di fare. Questa è la ricetta che ci ha consentito negli ultimi quattro anni, nonostante il macigno inevitabile della pandemia, di rimettere in moto ad Alessandria commercio e turismo. Abbiamo risanato, progettato e posto le basi perché il prossimo quinquennio possa essere davvero espansivo. Credo che nessuno rimpianga la città amministrata dal centro sinistra che abbiamo tristemente conosciuto e vissuto sulla nostra pelle”.

L’assessore Mattia Roggero è super carico: un’estate di poca vacanza (“ma qualche giorno di pausa l’ho fatto, è sufficiente”), e di grande progettualità: “I primi dati disponibili ci dicono che Alessandria ha registrato nel 2021 un flusso di turisti non solo di passaggio, ma che molti si sono fermati diverse notti nelle strutture ricettive del territorio, anche a doppia cifra rispetto al 2020: il 2022 sarà l’anno in cui, covid permettendo, di aspettiamo davvero una crescita importante, anche grazie alla spinta di progetti come Alessandria Incoming, e alle tante mostre e iniziative culturali che stiamo mettendo in campo, pure in quest’anno un po’ ‘congelato’: cito la Mostra di Piero Sassi e l’evento dedicato ai Templari, ma sono solo i più recenti”.

E poi c’è l’importante partnership commerciale e turistica con Ekaterinburg, città della Federazione Russa che conta su un milione e mezzo di abitanti, e tutti i progetti legati ai Distretti Regionali del Commercio. Intanto l’autunno è alle porte, con tutti i suoi appuntamenti: dalla Festa del Benessere e dello Sport in Cittadella appena conclusasi a Gagliaudo tra i Mercanti, da Alecomics ai numerosi appuntamenti al Cristo, e a Spinetta Marengo. Per poi chiudere il 2021 con un Natale ricco non solo di luce, ma anche di proposte innovative.

Assessore Roggero, partiamo dal turismo, e dalle partnership internazionali. Fino a quattro anni fa l’alessandrino medio l’avrebbe buttata sul ridere, tra sarcasmo e autocommiserazione. Oggi qualcosa sembra davvero essere cambiato….
E’ cambiato tutto, e credo che nessuno o quasi vorrebbe tornare all’Alessandria del quinquennio Rossa. Nel 2017 abbiamo dovuto prima di tutto rimboccarci le maniche per rimettere a posto i conti dell’ente, davvero disastrati. Ma non ci siamo limitati a quello, e oggi i risultati cominciano a vedersi. Certo, abbiamo subito un rallentamento legato al Covid, quello nessuno poteva prevederlo. Ma nonostante questo l’Alessandria del 2022, alla fine del primo mandato Cuttica, non sarà certo paragonabile a quella che abbiamo ereditato. E in questo percorso turismo e partnership internazionali giocano un ruolo assolutamente centrale. E’ vero, fino a pochi anni fa gli alessandrini erano convinti di vivere in una città brutta, con poco o niente da mostrare con orgoglio. Oggi sappiamo che è assolutamente il contrario, e lo dicono i numeri: nel 2021 i dati sui flussi turistici (italiani, ma in buona parte anche stranieri) sono tutti in crescita, e credo sia solo l’inizio. A me poi piace misurare il riscontro reale, tastare il polso di commercianti ed esercenti settimana per settimana: e in questi mesi mi si apre il cuore. Non solo per diverse nuove aperture, ma perché sempre più colgo ottimismo, e bar e ristoratori mi raccontano di una clientela straniera mai vista prima. Questa è la miglior cartina di tornasole, quella in assoluto più genuina e veritiera.

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Come avete fatto?
Come stiamo facendo direi, perché siamo solo all’inizio del percorso. La risposta è abbiamo copiato: ma cercando di copiare bene, da chi ha certamente più esperienza di noi, e soprattutto sviluppando poi ogni strategia in maniera personalizzata, in base alle esigenze del nostro territorio. Il legame con Genova, partito grazie al dialogo tra i sindaci Cuttica e Bucci sul fronte logistica, si è trasformato in una collaborazione di più ampio respiro, con in prima linea il turismo e l’accoglienza. Non è un caso che oggi a guidare l’area del marketing territoriale e degli eventi, oltre che della comunicazione, a Palazzo Rosso ci sia un dirigente di grande esperienza come Cesare Torre, che arriva proprio da Genova. Alessandria Incoming è uno dei frutti di questa collaborazione, e grazie alla sinergia con Alexala e con le associazioni di categoria si sta sviluppando una complessiva ‘strategia dell’accoglienza’ a torto prima ritenuta anacronistica da chi ci ha preceduti. Invece si può, basta volerlo, e saperlo fare: Alessandria, come baricentro di tutto l’Alessandrino, ha davvero tanto da proporre, sul piano artistico, culturale, enogastronomico. Ora finalmente lo abbiamo capito, e i risultati non potranno che essere in costante crescita.

Di questa strategia complessiva fa parte anche la partnership con Ekaterinburg? Diciamocelo, per decenni siamo stati abituati a ‘gemellaggi’ che parevano agli alessandrini pura retorica: una gita premio per gli amministratori, magari uno ‘spruzzo’ di ideologia, e alla fine un bel cartello ‘Città gemellata con….”. Oggi pare ci sia della sostanza…..
E’ così: Ekaterinburg è una città di circa un milione e mezzo di abitanti, e la partnership con Alessandria è stata presa molto sul serio, da entrambe le parti. Consideriamo che ci sono, con quella parte della Russia, flussi di 700 mila persone l’anno che visitano l’Italia: riuscire a catalizzarne anche solo una parte su Alessandria significherebbe per noi una ricaduta commerciale importante. Non solo: c’è anche una prospettiva di collaborazione a livello imprenditoriali, tra realtà private di entrambe i paesi che, grazie al dialogo tra istituzioni, trovano modo di conoscersi, e aprirsi a nuovi mercati. Per questo ad ottobre una delegazione alessandrina tornerà ad Ekaterinburg, partecipando alla Fiera del Turismo, e il prossimo maggio, in occasione degli eventi per il compleanno della città, sarà una delegazione russa a far visita ad Alessandria: è una partnership destinata a dare buoni frutti, ne siamo certi.

Alessandria è tra le 25 città piemontesi che beneficeranno del contributo della Regione per sviluppare i Distretti del Commercio: cosa potrà cambiare?
Molto ci auguriamo, e in meglio. La Regione Piemonte pubblicherà una serie di bandi, a cui i commercianti potranno partecipare, per avere contributi a fondo perduto per sviluppare le loro attività, infrastrutture comprese. Nel frattempo come comune, in collaborazione con le associazioni di categoria e con lo stesso assessore regionale, l’assessore Vittoria Poggio, alessandrina doc con una grande esperienza in prima linea proprio sul fronte commercio, stiamo facendo ragionamenti su rendere il centro città sempre più accogliente e attrattivo, intervenendo anche sul fronte della mobilità, che deve essere sempre meno invasiva, e poco ‘impattante’ anche sul fronte ambientale. Ma non solo: Alessandria nonostante il ‘freno’ della pandemia ha fatto in questi anni notevoli passi in avanti anche sul fronte della logistica. Troveranno spazio alle porte della città insediamenti fortemente innovativi come Amazon e Pam, il che significa centinaia di nuovi posti di lavoro. Il futuro di Alessandria si costruisce così, diventando attrattivi per nuove imprese: non certo puntando
sui campi di papaveri.

Intanto, assessore Roggero, settembre porta con sé una lunga filiera di eventi, che ci condurranno al Natale….
Siamo già partiti, in realtà, la settimana scorsa con il brindisi del Capodanno alessandrino: certo, con il Covid l’iniziativa ha dovuto adeguarsi, e trasformarsi in evento diurno: ma quest’anno è stato comunque un brindisi speciale, per sostenere i Grigi alle prese con un campionato di Serie B che si preannuncia molto impegnativo, ma che l’Alessandria Calcio saprà certamente onorare nel migliore dei modi. Inoltre nel week end appena concluso in Cittadella abbiamo avuto SBE.M., il Festival dello Sport, del Benessere e della Mobilità Sostenibile. E’ stata un’occasione non solo per festeggiare e premiare le nostre eccellenze sportive, ma anche per conoscere meglio, e da vicino, le nuove opportunità legate alla mobilità green e alle auto elettriche, con il coinvolgimento dei principali concessionari di auto cittadini. Diverse filiere dell’economia che si sono incrociate, insomma.

Ora si procede con Gagliaudo tra i Mercanti?
Certamente, e dopo le doverose limitazioni Covid delle scorso anno torneremo ad avere negozi aperti, bancarelle in strada, persone in giro per le vie del nostro bellissimo centro cittadino. Certamente nel rispetto di tutte le normative, a partire dal green pass. Personalmente sono un sostenitore acceso del vaccino, e pur rispettando la libera scelta individuale auspico che l’adesione, già ottima in Italia e in città, possa ancora crescere: prima ci mettiamo in sicurezza, prima potremo tornare a vivere pienamente, parlando della pandemia al passato.

Anche quest’anno ci attende un Natale alessandrino particolarmente luminoso?
Sì, lo scorso anno la scelta si è dimostrata vincente, e continueremo su quella strada, in centro ma anche al Cristo e a Spinetta, altri due polmoni commerciali estremamente vitali, e che vanno sostenuti. Avremo anche diverse novità, ma le annunceremo strada facendo, da qui a dicembre.

Assessore, a maggio 2022 gli alessandrini saranno chiamati alle urne: torneranno a dare fiducia all’attuale amministrazione?
(sorride, ndr) La sfera di cristallo non ce l’ho, e per natura sono prudente e riflessivo. Certamente in questi anni abbiamo lavorato sodo, con grande umiltà e trasparenza. Gli alessandrini ben ricordano come era ridotta la città nel 2017, e fu quella una delle ragioni per cui decisero di puntare sul sindaco Cuttica, sulla Lega e sul centro destra. Oggi a me Alessandria, pur con l’anomalia terribile del covid, pare decisamente migliore rispetto ad allora, e animata da un entusiasmo e da una progettualità che francamente ci eravamo scordati da tanto. Penso ai miei settori di competenza, ai passi in avanti sul fronte turismo e commercio, ma anche all’impegno con cui giunta e maggioranza hanno lavorato sul fronte sicurezza: in primavera avremo oltre 20 agenti di polizia municipale in più operativi sulle strade, rispetto al 2017, e un sistema di videosorveglianza molto più capillare.
Sì, francamente credo che il sindaco Cuttica abbia tutte le carte in regola per presentarsi di fronte agli elettori dicendo “Siamo a metà dell’opera, dateci fiducia e completeremo il progetto di rilancio della città”. Ovviamente personalmente sono a disposizione, e la Lega lavorerà con grande impegno, nei prossimi mesi, per ascoltare le esigenze degli alessandrini, e continuare a rappresentarli nel modo migliore.