Pennacchi militare ad Alessandria e la visita alla Valfrè nel 2014 accompagnato da Maurizio Sciaudone

“Era il 2014, come potrei dimenticare quella visita di Antonio Pennacchi ad Alessandria!”

Maurizio Sciaudone, maresciallo dell’esercito in pensione, ricorda con un pizzico di commozione le ore trascorse insieme allo scrittore recentemente scomparso. Infatti è stato lui ad accompagnare Pennacchi a rivedere la caserma Valfrè dove nel 1970 ha svolto quindici mesi di servizio militare all’ottava compagnia del II° battaglione del ventunesimo reggimento fanteria Cremona. Tra le iniziative collaterali del Salone Internazionale del Libro di Torino di quell’anno, all’interno del carcere di San Michele era stata organizzata l’iniziativa “Voltapagina”, letture e approfondimenti a cura di un gruppo di assistenti sociali, educatori e volontari dei penitenziari e nell’ambito della giornata era stato invitato Pennacchi, vincitore del premio Strega nel 2010 con il volume “Canale Mussolini”, finalista anche al Campiello e vincitore del Premio Acqui Storia come “romanzo storico dell’anno”.

“Ricordo che lo scrittore ha voluto visitare l’interno della Valfrè ed è rimasto solo a girare per camerate e corridoi. Poi – prosegue Sciaudone – ha fatto un salto nel bar e nella tabaccheria in piazza Valfrè di fronte alla caserma che ricordava ancora”. Pennacchi aveva poi chiesto a Sciaudone di portarlo a vedere la Cittadella. Cosa che ovviamente ha fatto.