Conservatorio Vivaldi: in Scatola Sonora doppio omaggio a Dante Alighieri

Sono due gli appuntamenti che il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria dedicherà a Dante, all’interno della 24esima edizione del festival Scatola Sonora, nell’autunno prossimo.

Si svolgeranno lunedì 27 settembre alle ore 21 e venerdì 1° ottobre alle ore 17, presso l’Auditorium Pittaluga del Conservatorio, in via Parma 1.

Scatola Sonora, lo storico Festival internazionale di opera e teatro musicale di piccole dimensioni, in
occasione del settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri, presenta due incontri musicali a tema comune, ma assai diversi tra loro: brani di musica antica (F. Landini, J. Ciconia e J. Desprez) e spezzoni di un film muto del 1911 per “Incipit dall’Inferno”, realizzato dal Quoniam Ensemble (27 settembre); liriche otto-novecentesche ispirate al sommo Poeta per “…E quindi uscimmo a riveder le stelle…” dell’Associazione AdArti (1 ottobre).

Il Quoniam Ensemble (Cinzia Prampolini, soprano; Oliva Manescalchi, voce recitante; Paolo Tognon, dulciana soprano e tenore; Pietro Prosser, tiorba, liuto medievale; Marco Vincenzi, spinetta attiorbata; Stefano Somalvico, dulciana basso e direzione musicale; Monica Luccisano, cura dei testi e regia), formazione artistica dal prestigioso curriculum, proporrà un “percorso musicale con autori e opere che tracciano il contesto storico, in alcuni casi geografico, espressivo ed emotivo intorno a Dante”, in una “narrazione multimediale (musica strumentale, canto, narrazione, immagini) dove ogni linguaggio attraversa e contamina l’altro”.

Il secondo evento, proposto dall’Associazione AdArti, si aprirà con una relazione di Gustavo Malvezzi (già docente del Conservatorio “Vivaldi”) incentrata su Dante e la Musica. La cornice letteraria e l’esecuzione musicale, affidati a Stelia Doz soprano, Luca Torciani violino, Nino Tagliareni voce recitante e Lucio Cuomo pianista e docente del Vivaldi, saranno accompagnate dal suggestivo e sempre raffinato commento grafico di Fiorenza Bucciarelli (anch’ella docente del “Vivaldi”) e Dino Miglio.

Questi appuntamenti autunnali, la cui apertura al pubblico sarà in conformità alle disposizioni vigenti per gli spettacoli dal vivo, completano la XXIV stagione del Festival, che ha visto in giugno il successo di L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, realizzato, con la collaudata regia di Luca Valentino, nella ‘vivaldiana’ formula dell’opera da cortile, rappresentato due volte a Palazzo Cuttica e replicato a Milano nei cortili delle case popolari di via Saint Bon nell’ambito della rassegna ClassicAperta dell’Associazione per MITO ETS.

Un successo dal punto di vista didattico e sociale, oltre che culturale, ancora più significativo in questo periodo di incertezze e limitazioni.

“C’è voluto – commenta Renato Balduzzi, presidente del Conservatorio Vivaldi” il centenario per ricordare a molti che Dante è davvero una miniera inesauribile. Lo è anche per la musica: abbiamo avuto, soprattutto a partire da metà Ottocento, un’utilizzazione di Dante, interpretato in chiave patriottica e italiana, da parte del mondo musicale, ma ci sono anche tante novità nel rapporto stesso tra il Dante della Commedia e la musica. Pensiamo all’incontro nel Purgatorio con l’amico Casella, all’«amoroso canto che mi solea quetar tutte mie doglie».

Il Conservatorio dedica due momenti in cui si fondono il Dante nel contesto musicale del Trecento fiorentino e il Dante reinterpretato nella musica otto-novecentesca. Non è un caso che il Conservatorio abbia voluto inserire questi momenti all’interno del festival Scatola Sonora, una delle iniziative di maggiore successo, che le direzioni del Vivaldi nel tempo, oggi in particolare con il direttore Gianni Gioanola, hanno fortemente voluto e promosso. Un omaggio a Dante, ma anche un regalo al pubblico alessandrino, un modo per il Vivaldi di ringraziare il territorio che lo sostiene e lo valorizza.”