Fondazione CrAl approva bilancio d’esercizio 2020 e bilancio di Missione: oltre 3 milioni di euro a sostegno di 225 progetti. Il Presidente Mariano: “Nel 2021 ancora più risorse per il territorio, e la novità dei Bandi”

“Il Bilancio di Missione racconta cos’è davvero la nostra Fondazione, attraverso una rapida fotografia dei 225 interventi effettuati nel corso del 2020, a sostegno di altrettanti progetti legati al territorio. Per questo lo ritengo un biglietto da visita fondamentale: racconta chi siamo, e cosa facciamo davvero”.

Così Luciano Mariano, Presidente della Fondazione CrAl, ha presentato giovedì mattina, nella Sala del Broletto di Palatium Vetus, insieme a tutti i dati del Bilancio d’Esercizio 2020, anche il Bilancio di Missione della Fondazione, contenente un’agile fotografia degli interventi finanziati, in tutti i principali settori, dal sociale alla cultura, con ovviamente una particolare attenzione per il mondo della sanità, data l’emergenza Covid.

Già qualche mese fa peraltro, nel corso di un’intervista rilasciata a CorriereAl, il Presidente Mariano raccontava le novità del 2021, con particolare riferimento allo ‘strumento’ dei bandi. Ebbene, proprio in questi giorni si è chiuso ufficialmente il primo bando della Fondazione CrAl, denominato Musica e Dintorni, con un forte focus sul progetto Gelindo in Musica, che vedrà le prime rappresentazioni nel prossimo settembre, ed è destinato ad essere un importante biglietto da visita dell’alessandrinità ben oltre i confini comunali e provinciali.

Ma veniamo a tutti i dati di dettaglio.

Il bilancio d’esercizio 2020 della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, approvato dal Consiglio Generale presieduto dal notaio Luciano Mariano, si è chiuso con un avanzo di gestione di oltre 4,8 milioni di euro di cui circa 1,7 milioni destinati a riserve, oltre 3 milioni di euro erogati sul territorio a fronte di 225 progetti finanziati, il consolidamento del patrimonio e una disponibilità di circa 3,5 milioni di euro per il 2021.

Un risultato positivo raggiunto sebbene l’esercizio 2020 sia stato caratterizzato da una sensibile contrazione delle entrate riferite ai dividendi da partecipazioni. Una consistente parte di questi – seppure già approvati dalle banche partecipate – non è stata erogata, su disposizione della Banca Centrale Europea e della Banca d’Italia, con un mancato introito di oltre un milione di euro che ha penalizzato, per buona parte, l’avanzo di gestione del 2020. A tale proposito va, per contro, evidenziato che la Cassa Depositi e Prestiti, nella quale la Fondazione detiene, da anni, una significativa partecipazione, ha, invece, confermato l’erogazione di un consistente dividendo che, unitamente alle entrate rivenienti dalla controllata società Palazzo del Governatore e da altre minori partecipazioni e investimenti finanziari, ha consentito di chiudere il bilancio 2020 con un avanzo di gestione ugualmente rilevante.

Da sottolineare, in proposito, anche la significativa riduzione di circa 550 mila euro dei costi di gestione che ha interessato complessivamente tutte le spese generali.

Il patrimonio netto contabile si è attestato a 209,7 milioni di euro con un incremento di 1,7 milioni rispetto al dato registrato nel 2019, per l’accantonamento di oltre 965 mila euro al Fondo di Riserva Obbligatoria e di oltre 724 mila euro alla Riserva per Integrità del Patrimonio.

Con riferimento al Fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni, che risulta a presidio e garanzia della futura attività istituzionale dell’Ente, si evidenzia che al 31/12/2020 lo stesso presenta una dotazione pari a circa 14,7 milioni con un incremento di circa 270 mila euro rispetto all’esercizio precedente.

Sul fronte delle imposte, il carico fiscale complessivo sostenuto dalla Fondazione nel 2020 è stato di quasi 2.8 milioni di euro.

Al netto delle imposte e degli accantonamenti patrimoniali, le risorse disponibili per l’attività istituzionale del 2021 risultano essere di circa 3,5 milioni di euro.

L’attività filantropica complessiva del 2020 ha visto erogazioni deliberate per 3,188 milioni di euro (a fronte di 2,164 milioni nel 2019) di cui 2,504 milioni – pari al 78,55% dei fondi – destinati a 194 progetti propri e 684 milioni – pari al 21,45% – destinati a 31 progetti di terzi.

In dettaglio, con riferimento ai settori rilevanti e ammessi, sono stati realizzati:

  • 97 progetti a favore di arte, attività e beni culturali con un impegno di 888.550 euro
  • 39 progetti per volontariato, filantropia e beneficienza per 673.804 euro
  • 30 progetti orientati a sviluppo locale ed edilizia popolare locale per 520.036 euro
  • 26 progetti nel settore educazione, istruzione e formazione per 204.146 euro
  • 19 progetti relativi a salute pubblica e medicina preventiva per 540.634 euro
  • 5 progetti nel settore ricerca scientifica per 153.000 euro
  • 5 progetti rivolti alla protezione civile per 70.000 euro
  • 2 progetti nell’ambito di protezione e qualità ambientale per 18 mila euro
  • 2 progetti a favore dell’assistenza agli anziani per 120.000 euro

Un particolare rilievo merita il contributo di circa 250 mila euro che, nei mesi più difficili della pandemia, è stato messo a disposizione di Croce Rossa, Croce Verde, Castellazzo Soccorso, della Provincia per le RSA, dell’Azienda Ospedaliera e dell’ASL di Alessandria per l’acquisto di dispositivi di protezione e apparecchiature sanitarie. A questo si è sommato il consistente impegno di oltre un milione di euro, raccolto dalla controllata Fondazione Solidal Onlus, grazie alla generosità di enti e associazioni, imprenditori, operatori economici e singoli cittadini.

Sono stati, inoltre, versati circa 129 mila euro al Fondo Unico Nazionale per il Volontariato.

Il 2020 è stato per la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria- afferma il presidente Mariano –  un anno di crescita sul fronte dell’attività erogativa, di consolidamento del patrimonio e di sviluppo dei rapporti con il territorio. Nonostante le difficoltà operative imposte dalla pandemia, abbiamo proseguito la nostra attività riservando grande attenzione alle esigenze del territorio, attuando un costante dialogo con gli stakeholder e portando avanti una continua ricerca di modalità nuove ed efficaci per contrastare la mutata realtà. Per il futuro, considerato che la maggior parte dei progetti più onerosi sono conclusi, la Fondazione concentrerà l’attenzione su nuove sfide come le residenze universitarie, il centro di ricerche sulle patologie ambientali e sul mesotelioma, la promozione del territorio e le attività sociali e culturali. Inoltre, accanto alla tradizionale attività erogativa, nel 2021, la Fondazione ha promosso quattro bandi, del valore complessivo di circa 1 milione di euro, destinati a sostenere rispettivamente le categorie sociali più fragili, la cultura, l’arte e l’istruzione con l’obiettivo di rispondere in modo efficace, trasparente e semplificato alle richieste più pressanti della nostra comunità.

Il bilancio di esercizio e il bilancio di missione della Fondazione, relativi all’anno 2020, sono consultabili sul sito www.fondazionecralessandria.it che presenta una veste grafica rinnovata, dopo il recente restyling, con nuove pagine più facilmente fruibili e una sezione interamente dedicata ai bandi a disposizione di enti e associazioni operanti sul territorio nei diversi settori d’intervento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I PRINCIPALI PROGETTI PROPRI E DI TERZI

Tra gli impegni principali della Fondazione, la valorizzazione di Palatium Vetus che ha riaperto le porte alla cittadinanza, ospitando, nel rispetto della normativa anti Covid-19, eventi, mostre e concerti: la mostra “Marengo e il suo tempo” è tuttora aperta al pubblico nel grande cortile del palazzo, mentre le sale d’arte sono state predisposte per ospitare la collezione di opere moderne e contemporanee di proprietà dell’Ente e una serie di mostre a tema, la prima delle quali è dedicata a Carlo Carrà in occasione dei 140 anni dalla nascita. Parallelamente sono proseguite le visite guidate al Broletto e alla ghiacciaia con il suo museo archeologico e i percorsi didattici che hanno interessato un migliaio di studenti e i loro insegnanti. Un depliant informativo sulla storia del palazzo, appositamente realizzato, accompagna i visitatori.

L’emergenza sanitaria che ha caratterizzato il 2020 ha indotto la Fondazione a destinare ingenti risorse al settore Salute pubblica, Medicina preventiva e riabilitativa. Un intervento straordinario che ha permesso di acquistare decine di apparecchiature sanitarie e migliaia di dispositivi di protezione a favore di enti e associazioni impegnati nella lotta al Covid-19 in tutta la provincia di Alessandria. Un importante contributo è stato erogato anche sul fronte della prevenzione per l’allestimento del centro vaccinale presso la caserma “Valfrè”. Confermato il sostegno alle campagne “Prendiamoci di petto” e “Prevenzione serena”, finalizzate alla diffusione della cultura della prevenzione e diagnosi precoce rispettivamente del tumore mammario e del colon retto, e al progetto “Allena la mente” a favore di persone affette da sclerosi multipla.

Numerose e diversificate sono state le iniziative nel settore Arte, attività e beni culturali. Tra i progetti propri, da segnalare il 53° Premio Acqui Storia, il XII Concorso di Poesia “Città di Acqui”, il “Festival Pittaluga on air”, le stagioni concertistiche degli “Amici dell’organo”, di “Ondasonora” e di “Valenza Jazz”, le numerose iniziative in collaborazione con il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria, la “Biennale Junior” dedicata i cento anni di Gianni Rodari, il nuovo allestimento museale per il complesso di Santa Croce di Bosco Marengo; per i progetti di terzi, le rassegne musicali che si sono svolte in diverse località della provincia, la mostra dedicata a Pietro Sassi ad Alessandria, le sculture di “Casale risplende”, il festival del fumetto in Cittadella che hanno  contribuendo a promuovere il turismo in un periodo di grandi difficoltà dovuto al lockdown. Decine gli interventi sul patrimonio artistico e architettonico in numerose località dell’alessandrino.

L’Università del Piemonte Orientale ha attratto consistenti risorse destinate al settore Educazione, Istruzione e Formazione che si sono concretizzate nel finanziamento di due borse di dottorato di ricerca rispettivamente presso i Dipartimenti di Scienze e Innovazione Tecnologica e di Giurisprudenza e Scienze Politiche e nel potenziamento dei servizi abitativi offerti agli universitari che provengono da altre regioni. La Fondazione ha sostenuto un interessante progetto, in collaborazione con la Regione Piemonte e il Banco Alimentare, per implementare la cultura contro lo spreco e favorire la raccolta delle eccedenze di produzioni alimentari da destinare alle famiglie bisognose. E’, inoltre, proseguito il Corso di Gemmologia che, ad oggi, ha diplomato oltre 400 allievi. Tra i progetti di terzi: lavagne multimediali per le scuole, visite alle fattorie didattiche, attività socio-educative-ricreative per i più piccoli, laboratori per i giovani.

Uno degli aspetti prevalenti del settore Sviluppo locale ed Edilizia popolare è la promozione del territorio che la Fondazione ha incentivato tramite una serie di accordi con le reti televisive nazionali e internazionali che hanno permesso la realizzazione di oltre 140 programmi mirati a valorizzare le eccellenze dell’alessandrino sotto il profilo storico-artistico-culturale, ambientale, enogastronomico e, naturalmente, turistico. “Golosaria tra i castelli del Monferrato” ha richiamato, ancora una volta un folto pubblico da tutta l’Italia settentrionale, la rievocazione virtuale della storica battaglia di Marengo ha raggiunto migliaia di appassionati del web e un nuovo opuscolo informativo sulla storia della Cittadella di Alessandria è in distribuzione ai visitatori della fortezza. Le associazioni alessandrine del commercio hanno contribuito a ravvivare le festività natalizie offrendo visibilità alle attività imprenditoriali.

I progetti propri e di terzi relativi al settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza hanno riguardato soprattutto le famiglie in difficoltà a causa della crisi economica seguita a quella sanitaria: l’Associazione Opere Giustizia e Carità ha promosso il “Tavolo emergenza Covid”, una rete di solidarietà che ha permesso di aiutare centinaia di soggetti in condizioni di povertà e offrire accoglienza notturna femminile e maschile. Il progetto “Emergenza freddo” della Diocesi di Alessandria ha consentito di soccorrere senza tetto e nuclei famigliari disagiati; il CISSACA, l’Associazione LAB121, la Comunità San Benedetto al Porto hanno contribuito con aiuti materiali e assistenza a sostenere i cittadini più vulnerabili.

Nel settore della Ricerca scientifica e tecnologica è proseguito, tra gli altri, l’impegno a favore del “Centro studi e ricerca sulle patologie ambientali”; nell’ambito della Protezione e qualità ambientale sono stati effettuati interventi per il miglioramento di edifici scolastici e per la Protezione civile è stata implementata la colonna mobile che interviene in occasione di calamità naturali e operazioni di soccorso.