Il Movimento Cristiano Lavoratori di Alessandria verso la 49esima Settimana Sociale

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Il Movimento Cristiano Lavoratori di Alessandria verso la 49esima Settimana Sociale. La città e l’ambiente del futuro. A colloquio con i pubblici amministratori. Fabbio: “un incontro estivo per affrontare i temi del creato e del mutamento urbano. Quali nuove figure potrebbero servire ai Comuni?”

Dal 21 al 24 ottobre si svolgerà a Taranto la 49a Settimana sociale dei cattolici italiani sul tema: “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro, tutto è connesso”.

L’Instrumentum laboris così si esprime: «Il cammino verso la Settimana sociale di Taranto può essere tanto più fecondo quanto più realizzerà un coinvolgimento delle Chiese locali, delle associazioni, dei movimenti e di tutte le aggregazioni ecclesiali e di ispirazione cristiana. È tempo per fare in modo che la Laudato sì’ e la Fratelli tutti siano assunte in profondità nella pastorale ordinaria […] Le encicliche attendono una ricezione corale, da parte di tutte le componenti ecclesiali, per divenire vita, prospettiva vocazionale, azione che trasfigura le relazioni con Dio, con gli uomini e con il creato. Per far questo, è

importante che le comunità cristiane […] facciano sempre più proprio il cammino per superare una dimensione individualistica della fede in favore di una esperienza che abbraccia i vari aspetti della condizione umana» (n.43)

Come introduzione alla 49a Settimana sociale dei cattolici italiani, mercoledì 28 luglio 2021 alle ore 18, presso il Museo Etnografico “C’era una volta” della Gambarina in Alessandria, si terrà il talk dal titolo “Cambiamento in atto e desiderio di una vita nuova”. L’evento sarà introdotto dal Presidente provinciale del Movimento, Piercarlo Fabbio, e verrà moderato da Efrem Bovo componente del Consiglio Regionale MCL. Verterà sui cambiamenti in atto e il desiderio di una nuova vita, in ambito post-Covid, su tematiche quali l’Ambiente, la Sanità, lo Spreco, la Terza Età e la Finanza, in un’ottica inclusiva del rapporto di cittadini ed Istituzioni con la città, quest’ultima intesa come ambiente socio-culturale. Saranno infatti il dialogo, l’analisi e la risoluzione delle problematiche sui temi citati gli elementi fondanti, che potranno generare la possibilità di idee condivise per il superamento degli ostacoli sociali.

Per Fabbio, che ha sostenuto fin dal Convegno nazionale di Torino, la necessità di dialogare con i responsabili delle istituzioni, al fine di individuare temi aggiuntivi a quelli dell’Instrumentum Laboris, si tratta di “una buona occasione per individuare nuove strade per le nostre città, applicando i principi ecclesiali in unione a quelli laici dell’Agenda 2030”.

I Sindaci delle principali città e i Presidenti dei Consigli Comunali sono stati invitati a questo primo appuntamento, per discutere la materia.