Concorso Internazionale di Poesia ‘Città di Acqui Terme’: primo premio all’opera di Enea Roversi

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L'alessandrino Sandro Traverso nella Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia CorriereAl 3Martedì 13 luglio si è tenuta la riunione della giuria della sez. F (libro edito) del XIII Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”.

Una giuria d’eccellenza, composta da Cecilia Ghelli, docente di Lettere, già docente presso l’Università di Odessa e critico letterario, Giacomo Jori Professore dell’Università della Svizzera italiana e critico letterario, Tiziano Rossi, poeta e scrittore, e presieduta dal poeta Maurizio Cucchi, si è confrontata con un alto numero di volumi giunti da tutta Italia. La valutazione delle opere, condotta nei due mesi precedenti, ha messo in luce un buon livello complessivo e alcuni volumi di interesse.

Durante la riunione la giuria ha individuato un nucleo non ampio, ma ben definito di opere su cui si è concentrata la discussione. Il verdetto ha visto l’assegnazione di ben quattro menzioni di merito ad Abitare il transito (Arcipelago Itaca, 2021) di Carlo Giacobbi, Il re dei bugiardi (Stampa-2009, 2019) di Alessandro Pancotti, L’inganno della superficie (Stampa-2009, 2019) di Marco Pelliccioli e a La dimora insonne (Moretti&Vitali, 2020) di Daniela Pericone.

La palma del vincitore è andata invece a Coleoptera (Puntoacapo Edizioni, 2020) di Enea Roversi. Questa la motivazione del premio data dalla giuria:

“Con ironia e disperazione, questo libro sceglie la specie dei coleotteri quale simbolo, fra entomologia e mito, di un’umanità prossima al disastro, all’estinzione. La meditazione morale, temi e accenti civili, si inarcano fra soldi (l’odore cattivo dei) e giudizio universale, dando al piccolo libro un respiro poematico. Le categorie del tempo storico, passato, presente («indecifrabile», come macchia di «latte» o «brina», o come la «pozzanghera», «trappola» e «specchio metafisico») e futuro («buco nero», o «varechina», o presagio di «nuove arche» di palingenesi), sono frantumate. Su tutto sembra dominare ciò che viene detto in etimologia, riflettendo sulla perdita di senso delle «parole» e del «pensiero», divenuti insopportabilmente leggeri, privi di sangue. In questa apocalisse, giocata su toni semiseri, anche il ritmo del verso si incrina impercettibilmente. La fine si intravede nell’allungarsi dello spazio bianco all’interno di un verso, come si aprissero faglie, fratture, vuoto.”

Enea Roversi vive a Bologna, dove è nato nel 1960. Si occupa di poesia da molti anni, collaborando con diverse realtà. È stato premiato e segnalato in numerosi premi letterari e pubblicato su riviste, antologie e siti web. Nel 1988 partecipa alla rassegna Made in Bo ed è tra i fondatori del Gruppo Versodove. Alcuni suoi versi appaiono sulle riviste Opposizioni e Campi Magnetici.
All’inizio degli anni Novanta è tra gli ideatori e promotori della rivista letteraria sperimentale Uh! interamente dedicata alla letteratura umoristica.

È presente inoltre nell’antologia Bologna e i suoi poeti (Editoriale Mongolfiera, 1991).

Nel 2011 pubblica la silloge Eclissi di luna (Poesie 1981-1986), in versione e-book nella collana Nuovi Echi per la casa editrice La Scuola di Pitagora e la silloge Asfissia (con la quale vince ex-aequo il Premio Ulteriora Mirari) nell’antologia Contatti per la casa editrice Edizioni Smasher.
È presente nell’antologia I Quaderni del Drago, uscita per la casa editrice Bevivino.

Con il Gruppo 77 partecipa a pubbliche letture tra il 2014 e il 2016.
Ha fatto parte della redazione della rivista online Versante Ripido, del Consiglio Direttivo dell’omonima Associazione Culturale e dello staff organizzativo della rassegna I Giovedì DiVersi.
Figura nello staff organizzativo del festival letterario Bologna in Lettere fin dalla prima edizione.
Si occupa anche di arti figurative, cimentandosi con tecniche miste e collage.
Cura il blog Tragico Alverman – Scrittura e altro.

Il Premio di Poesia, è sostenuto fin dalla sua nascita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ne ha favorito la crescita con il proprio supporto negli anni; inoltre sponsorizzano il  premio anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e l’Istituto Nazionale Tributaristi. L’evento è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dal Comune di Acqui Terme e dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.