Tortona, centro vaccinale affidato ai privati: perchè?

Quello che avevamo previsto e scongiurato si sta attuando puntualmente: l’espropriazione del presidio pubblico sanitario da parte del privato, con un processo accelerato rilevante.

Dopo aver aziendalizzato ed esternalizzato la sanità (processo politico bipartisan, sia del centrodestra sia del centrosinistra), svilendo prevenzione e cure territoriali, la governance regionale, priva di una razionale pianificazione sanitaria, riafferma l’ingresso di cooperative al fianco delle Asl, nella presunta convinzione di una
maggiore efficienza. Si usufruisce di una risorsa già pagata, in quanto titolare di un contratto in essere”, facendo risparmiare sui costi dei medici di base.

Queste le parole del sindaco di Tortona Chiodi. Ma secondo noi, non si deve pensare solo al risparmio e alla presunta efficienza. Prioritaria deve essere la qualità del servizio
vaccinale.

La vaccinazione non è a cottimo, non si svolge sul mercato e deve comportare tutte quelle precauzioni necessarie per una proficua somministrazione e per la sicurezza del paziente. Il servizio alla persona, al cittadino, al paziente deve prevedere una accurata raccolta dell’anamnesi, una adeguata consulenza che permetta di individuare
tempestivamente possibili complicanze precoci o tardive, oltre naturalmente il controllo di eventuali effetti avversi immediati.

Senza nulla togliere alla professionalità dei dipendenti delle cooperative, si ricorda che si tratta di un atto medico che richiede il suo tempo. Si deve inoltre tener conto dei disagi della mobilità negli spostamenti per raggiungere i centri vaccinali periferici come Acqui (dove è presente la cooperativa Igea), favorendo un trasporto pubblico locale.

Giuste quindi le proteste dei medici di base del tortonese, esautorati del loro ruolo. Ma le proteste dovrebbero essere rivolte a scelte politiche precise, a decisioni apertamente di destra (col favore del centrosinistra), frutto di un cammino preparato da tempo e oggi portato a compimento, con la priorità del privato sul pubblico, indebolito
ad oltranza.

Stefanella Ravazzi
Segretaria del Circolo PRC di Tortona