Acqui, il comune impugna il bilancio 2020 delle Terme: “Vie legali per tutelare l’interesse pubblico”

Ad Acqui due anni per rilanciare il turismo dopo le bugie di Bertero CorriereAlIl Comune di Acqui Terme dà mandato d’impugnare il bilancio 2020 delle Terme di Acqui Spa. Un bilancio che subisce una perdita di oltre 4.600.000 euro, che unitamente alle perdite registrate negli esercizi precedenti, pari a oltre 1.600.000 euro, determina la riduzione del capitale sociale delle Terme di Acqui di oltre un terzo.

«Abbiamo sempre cercato di mantenere un approccio costruttivo con la società delle Terme di Acqui, ricorrendo alle vie legali solo quando era strettamente necessario – spiega il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini –. Continueremo a lavorare in un’ottica di dialogo con i tavoli di concertazione delle Prefettura di Alessandria e seguiremo tutte le indicazioni che ci perverranno dal Prefetto Francesco Zito, tuttavia l’impugnazione di questo bilancio si rende necessaria per tutelare l’interesse pubblico e la nostra comunità. Abbiamo anche chiesto in una lettera privata alla società la possibilità di ispezionare congiuntamente gli immobili delle Piscine Monumentali, della Spa del Lago delle Sorgenti e la fangaia dell’Hotel Regina al fine di valutare lo stato di conservazione. Come è emerso dal tavolo di concertazione, auspichiamo che vi sia un messaggio distensivo verso la comunità da parte della società con l’eventuale affidamento della gestione delle Piscine Monumentali e la loro riqualificazione».