Rifondazione comunista, mercoledì e sabato ad Alessandria volantinaggio sul Recovery Fund

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“Il Recovery di Draghi è un affare per le grandi imprese – dicono gli esponenti del PRC-SE alessandrini -, la prosecuzione delle politiche neoliberiste che hanno reso l’Italia un Paese più povero e ingiusto. Le conseguenze sociali, sanitarie ed economiche di ciò sono drammatiche con lo smantellamento del pubblico non solo in relazione alla tragedia Covid, ma anche per l’immiserimento delle risorse umane e materiali indispensabili tanto nelle emergenze quanto per garantire stabilmente i servizi e una cura delle persone degna di un Paese civile”.

“I continui tagli alle protezioni sociali hanno ridotto in povertà milioni di persone – continuano dal PRC-SE – : pensionati senza una pensione dignitosa, tanti che lavorano e non guadagnano di che vivere decentemente. A ciò si aggiunge una moltitudine di ‘normali’ che nella crisi sono rimasti senza reddito”.

“Noi pensiamo che questa strada sia fallimentare– continuano ancora dal PRC-SE – e lottiamo affinchè si ripristinino i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, si estenda il blocco dei licenziamenti, si rilanci un pubblico rinnovato, si ripristinino tutte le protezioni sociali, si eliminino tutte le forme di precariato. Vogliamo una vera svolta ambientale e non solo incentivi alle imprese, così come per la salute rivendichiamo un finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale in linea con gli standard europei e un ripensamento del suo funzionamento dopo l’esperienza Covid. I soldi per tutto questo ci sono: Fondi Europei e intervento diretto della BCE, riordino del fisco in senso progressivo, tassa sulle grandi ricchezze e guerra all’evasione”.

“Vogliamo portare le nostre proposte alle persone in due occasioni – concludono dal PRC-SE-, saremo presenti con volantinaggi ad Alessandria mercoledì 9 giugno, dalle ore 15.00, davanti all’ospedale SS. Antonio e Biagio in via Venezia e sabato 12 giugno, dalle ore 15.30 in centro tra Corso Roma e piazzetta della Lega”.