Visionari per il 2030: martedì focus on line

Partire dall’ascolto della società civile per immaginare e progettare il futuro.

Il progetto VISIONARI PER IL 2030 è iniziato a dicembre 2020 e fino ad oggi si sono svolti 11 incontri online tra Asti e Alessandria. Un grande laboratorio di partecipazione e cittadinanza che ha coinvolto un target di persone ampio ed eterogeneo, per età e background culturale. L’obiettivo primario del percorso è dare voce ai cittadini, coinvolgendoli.

Un progetto che ha lo scopo di attivare “visioni”, cioè proposte di progettualità e trasformazione, attraverso lo strumento della democrazia partecipativa.

 

Cosa staremo facendo tra dieci anni?

Come vogliamo sia il nostro territorio nel 2030?

Ma soprattutto “Cosa intendiamo costruire concretamente”?

Un gruppo di oltre 50 visionari che spontaneamente hanno deciso di mettersi in gioco e partecipare, con un atteggiamento orientato al futuro. Durante il percorso, i cittadini di età e professione diversa ( tra loro anche molti studenti universitari),  hanno lavorato insieme in un’ottica collaborativa, esplorando scenari possibili per costruire il prossimo futuro. I VISIONARI si sono confrontati con modalità innovative di engagement per costruire una visione collettiva di futuro, fatta di proposte.

Dopo il primo incontro di presentazione del percorso,  Martedì 18 Maggiore alle ore 18,  il ciclo di appuntamenti “I martedì visionari” entrano nel vivo in diretta Facebook:   dalla voce di chi si è “messo in gioco” per scrivere proposte di futuro,  spetterà descrivere le visioni per il 2030, gli obiettivi da raggiungere nel lungo periodo attraverso le idee emerse durante gli incontri.

L’incontro del 18  maggio si focalizza sulle idee emerse all’interno del gruppo di lavoro dedicato allo SVILUPPO.  L’innovazione trasversale ad ogni settore, con obiettivi ben chiari da raggiungere partendo dalla vocazionalità di due territori che si sono scoperti decisamente omogenei.

Dopo l’introduzione di Marco Goria, Presidente della Fondazione Giovanni Goria, a descrivere e illustrare visione e idee per lo sviluppo saranno  Pietro Cordelli ( tortonese) e Nicola Sionis ( astigiano)  in rappresentanza del gruppo dei Visionari con Nadia Biancato, Presidente dell’Associazione di sviluppo territoriale Smartvalley, partner di Fondazione Goria, che dalla cabina di regia ha condotto in porto con Isabella Sorgon, referente provinciale astigiana di Libera, il gruppo di visionari. Dopo l’ascolto, seguirà la tavola rotonda insieme alle Istituzioni a cui il gruppo di visionari porta all’attenzione il risultato del proprio lavoro. Idee, progetti in nuce.

Parteciperanno: Paolo Lanfranco, Presidente della Provincia di Asti e Gianfranco Baldi, Presidente della Provincia di Alessandria.

Coordineranno la diretta Facebook: Gianna Martinengo membro del CdA della Fondazione Giovanni Goria e Carlo Cerrato, Segretario Generale della Fondazione Giovanni Goria.

I prossimi appuntamenti sono programmati per il 25 maggio e l’8 giugno.

 Alle tre domande strategiche sul quale è imperniato il progetto bottom up “Visionari per il 2030” della Fondazione Giovanni Goria, il gruppo di cittadini coinvolto ha dato risposta ed ora è alla fase di “restituzione” e confronto in primis con le istituzioni locali.

Il progetto si realizza con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando Civica, progetti di cultura e innovazione civica. (maggior sostenitore) e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Intorno al progetto di attivazione civica dei cittadini, un’autorevole rete di collaborazione e partenariato che coinvolge due territori e due città, Asti e Alessandria, mettendole in relazione forse per la prima volta. Ne fanno parte l’Israt, Libera coordinamento provinciale di Asti, la Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti, l’Associazione di sviluppo territoriale Smartvalley di Monastero Bormida, operativa in tutto il Piemonte, e l’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria. Il ruolo strategico di facilitatore è stato conferito a ForwardTO, team di esperti nell’aiutare i decision-makers a esplorare scenari futuri, a costruire strategie anticipanti.

La Fondazione e i suoi partner hanno intercettato sui due territori una nuova voglia di partecipazione, cittadini che intendono costruire una comunità consapevole e coinvolta nelle scelte future, mettendo a confronto esperienze, idee da raccogliere e su cui confrontarsi. Insieme.

Parallelamente ai martedì, le idee emerse verranno scritte nel “diario dei visionari 2030”. Un documento attivo da portare all’attenzione dei policy makers di riferimento.