Il Festival IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori torna in Monferrato a ottobre: ma prima…..

Il Festival IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori tornerà a fare tappa nel cuore del Monferrato nella seconda settimana di ottobre, da venerdì 8 a domenica 10, con una anteprima lunedì 4 ottobre.

IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori Festival del Turismo Responsabile, alla tredicesima edizione nazionale, è il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica. Premiato dall‘Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU invita a scoprire luoghi e culture attraverso cammini a piedi e a pedali, presentazioni di libri, concerti, spettacoli, incontri dal vivo e on-line per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l’incoming in becoming. Coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.

In sintonia con lo spirito del Festival, che attraversa l’Italia in 25 tappe coinvolgendo 16 regioni, gli organizzatori di IT.A.CÀ Monferrato propongono per il periodo tardo primaverile-estivo “IT.A.CÀ MONFERRATO OFF”, una serie di appuntamenti per avvicinarsi  alla tappa di ottobre.

Si tratta di eventi organizzati da realtà associative che collaborano alla realizzazione della tappa monferrina e che affrontano, declinandolo in svariati modi, il tema guida dell’edizione 2021 di IT.A.CÀ: Diritto di Respirare.

 

IL DIRITTO DI RESPIRARE

 

Un pensiero che trae ispirazione da Achille Mbembe, filosofo camerunense considerato uno dei più importanti teorici del post-colonialismo.

“Dobbiamo rispondere qui e ora della nostra vita su questa Terra, insieme gli altri (compresi i virus). Questo momento patogeno rivolge proprio questo tipo di ingiunzione alla specie umana. Ci troviamo in un momento patogeno, ma anche nel momento catabolico per eccellenza, quello della decomposizione dei corpi, della cernita e dello smaltimento di tutti i tipi di rifiuti umani: la “grande separazione” e il grande confinamento, in risposta alla sconcertante diffusione del virus e come conseguenza della digitalizzazione estensiva del mondo”.

Quasi in poesia, Mbembe denuncia come prima di questo virus l’umanità era già minacciata di soffocamento, a causa di un ‘capitalismo che ha già confinato dei segmenti interi di popolazioni e intere razze a una respirazione difficile, senza fiato, a una vita pesante’.

Il tema guida dell’edizione 2021 di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori è quindi un concetto attuale e trasversale che parla di respiro come diritto, oltre che come bisogno. Quel respiro che manca al corpo quando malato, ma anche quando attraversa la città inquinata, rincorrendo ritmi frenetici, performando in apnea. Respiro come pausa e presenza, lento fluire della vita dentro e fuori ogni essere vivente.

Un tema che è fortemente connesso alla situazione pandemica che stiamo vivendo a livello globale. Il diritto di respirare è la risposta della rete del festival all’emergenza in atto: per ricordare a tutti che esistere non è avere o possedere, ma significa semplicemente respirare. Ed è un diritto fondamentale della Terra, degli esseri che la abitano, delle nostre esistenze.

Oltre agli eventi ‘live’ sui territori, come itinerari a piedi e in bici, in canoa e in barca, escursioni alla scoperta di luoghi nascosti e molto altro, IT.A.CÀ proporrà tutto l’anno eventi online e seminari di divulgazione.

Dopo il seminario di apertura dello scorso 27 aprile proprio sul tema trainante del festival – DIRITTO DI RESPIRARE – con la partecipazione, tra gli altri, dello scrittore Paolo Cognetti e di Carlo Alberto Redi, ed un contributo di Alessandro Bergonzoni, il secondo appuntamento è per mercoledì 12 maggio dalle 17.00 alle 19.00 (diretta sui canali social del festival FB e YouTube) con Decostruire i confini tra turismo e migrazione: viaggio, fuga, erranza, pellegrinaggio, vagabondaggio, migrazione, turismo – sono solo alcune delle parole che esprimono uno spostamento di persone. Ultimo appuntamento di maggio è con il seminario Ripensare le aree interne e montane dell’Emilia Romagna in epoca di pandemia previsto mercoledì 19 maggio dalle 17.00 alle 19.00 (diretta sui canali social del festival FB e YouTube): IT.A.CÀ propone un confronto a partire dal Patto per il lavoro e per il clima (sottoscritto tra Regione Emilia Romagna, enti locali, sindacati, imprese, terzo settore ecc) per rilanciare le aree interne e montane, sempre in ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

IT.A.CÀ MONFERRATO

 

IT.A.CÀ MONFERRATO, alla sua quinta edizione, è organizzato da Confraternita degli Stolti, associazione culturale Il Picchio, associazione culturale La Rocca, Collettivo Teatrale, associazione APEA e Ente di gestione delle Aree Protette del Po piemontese, e mette in rete persone, realtà associative, istituzioni ed enti del territorio per favorire la scoperta del territorio e la valorizzazione delle tradizioni monferrine, sulla scorta di una condivisione di valori che non conoscono confini.

Anche quest’anno l’obiettivo è quello di realizzare un festival che tratti di turismo responsabile, di sviluppo e di cultura in modo partecipato, condiviso, aperto a idee e proposte nuove.

Un festival che sia espressione profonda e sensibile del nostro intero territorio nella ricerca di nuovi orizzonti, di possibilità poco esplorate, di apertura e di crescita responsabile.

Dicono gli organizzatori: «Nessuno di noi ricorda quando e come ha imparato a respirare, ma ognuno di noi è conscio di quanto terribile possa essere non farlo più.

Se il Monferrato fosse un corpo umano, potrebbe raccontare di quella volta che andò a tanto così dal rimanere soffocato per sempre; di quella volta in cui in la multinazionale dell’amianto aveva lentamente costretto una popolazione intera a pensare che ogni respiro potesse essere quello letale.

Come un virus, l’amianto è stato combattuto e vinto dal Monferrato e dai monferrini che sono stati, allora come non mai, il vaccino più sorprendente di una cura – scientificamente non ancora trovata ma socialmente ben evidente – cominciata nel lontano 1986.

Oggi il Monferrato respira consapevolmente la sua storia millenaria, la sua tradizione radicata, la sua gente schiva e tenace. È un territorio del Piemonte che ha fatto dell’archeologia industriale, dell’enogastronomia, dei diritti fondamentali per l’uomo, della biodiversità e dei geositi, ‘aria pulitissima’ per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza di prossimità in modo responsabile e sostenibile».

 

IT.A.CÀ MONFERRATO OFF 2021

 

In attesa della tappa di ottobre, nell’arco del periodo tardo primaverile-estivo, si terranno gli eventi patrocinati da IT.A.CÀ ed inseriti nel calendario di “IT.A.CÀ MONFERRATO OFF”.

Il primo evento si è tenuto sabato 8 maggio a Pecetto di Valenza (AL), con “Il sabato nei villaggi. Cultura e natura nelle terre del Po”, rassegna per conoscere riserve naturali e aree protette dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, unitamente a protagonisti locali che sono testimoni di storie e tradizioni del posto visitato.

Fulcro dell’evento la visita al Sito di Interesse Comunitario Bric Montariolo, alla scoperta delle diverse specie di orchidee selvatiche presenti, un prezioso patrimonio di biodiversità intorno al quale si articola anche il progetto LIFEOrchids.

Nel corso dell’incontro Anna Maria Bruno, tra i coordinatori di IT.A.CÀ Monferrato, ha presentato il Festival IT.A.CÀ portandone il messaggio e la visione.

 

IL CALENDARIO

 

Da giovedì 13 a domenica 16 maggio – Gran Trekking del Monferrato dei Castelli Bruciati. Percorso in 4 tappe per un totale di 100 km attraverso 11 comuni della Valle Cerrina per visitare un territorio sconosciuto sul Basso Monferrato, percorrendo sentieri naturalistici, storici, culturali e devozionali incontrando 35 chiese, 8 castelli e innumerevoli panorami incantati.

Lo stesso percorso verrà riproposto in versione autunnale dal 23 al 26 settembre.

Per informazioni ed iscrizioni: Augusto Cavallo (Guida Escursionistica professionale e Istruttore di Nordic Walking SINW) cell. 339 4188277 – mail:augusto.cavallo66@gmail.com
http://camminidivini.altervista.org/gran-trekking-del-monferrato-dei-castelli-bruciati-ed-autunnale/
https://www.facebook.com/augustonordic/

 

Sabato 15 maggio – Pontestura

“Il sabato nei villaggi. Cultura e natura nelle terre del Po” VII edizione – Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese

A Pontestura, sabato 15 maggio, è previsto il secondo appuntamento della stagione primaverile de “Il Sabato nei Villaggi – cultura e natura nelle terre del Po”, attività di promozione territoriale organizzata dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese e patrocinata dal Festival IT.A.CÀ Monferrato.

L’edizione 2021 prevede una serie di appuntamenti che si svolgono all’aperto, offrendo semplici passeggiate alla scoperta di luoghi e ambienti naturali.

Punto fermo dell’iniziativa è l’incontro con i “testimoni”: esperti conoscitori e narratori del loro territorio e dell’unicità di questi luoghi.

Il ritrovo è previsto per le ore 14.30 in via Vittorio Veneto 4 (dove si trova il plesso scolastico del paese). Ad accogliere i partecipanti vi sarà la guida Anna Maria Bruno e gli organizzatori del percorso: l’appuntamento di Pontestura è stato organizzato con la collaborazione di APEA – Associazione Pontesturese Ecologia e Arte.

Meta del pomeriggio sarà il bosco del Roleto, dove si incontreranno i componenti de “La compagnia della polvere”, che utilizzeranno la conoscenza della lingua piemontese per intrattenere i partecipanti con divertenti motti e racconti della tradizione. Nel bosco, la guardiaparco Paola Palazzolo guiderà i partecipanti al riconoscimento di alcune specie vegetali, mentre il geologo Carlo Giraudi illustrerà l’area dove furono trovati, nel 1982, i resti fossili di un mammut.

Per informazioni e prenotazioni:

L’Ente-Parco ha definito le modalità di riavvio dell’iniziativa nel rispetto delle attuali normative; si è così convenuto di attivarla previa prenotazione da parte degli interessati, il cui numero sarà contingentato.

La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione, scrivendo al seguente indirizzo mail: chebisa@virgilio.it inserendo cognome, nome e numero di telefono, oppure telefonando al cell. 348 2211219.

Si ricorda che è necessario portare con sé la mascherina.

La proposta rientra nel progetto Artisti per la natura: alla scoperta delle nuove Aree protette del Po piemontese, sostenuto dalla Fondazione CRT.

http://www.parcopopiemontese.it/eventi-iniziative.php

 

Sabato 22 maggio – Trino – Pobietto

“Il sabato nei villaggi. Cultura e natura nelle terre del Po” VII edizione – Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese

Il terzo appuntamento della rassegna è in programma per il pomeriggio di sabato 22 maggio e rientra nella serie di eventi che l’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese organizza in occasione della Settimana Europea dei Parchi.

A Trino, il punto di ritrovo è previsto alle ore 14.30 in Località Poetto (situato al limitare della città sulla strada che conduce verso Camino), area dove si trova il Parco delle Donne, intitolata a Chiarina Massimello, partigiana trinese, e ai premi Nobel: Rita Levi Montalcini e madre Teresa di Calcutta. Nei pressi si trova anche la chiesa della Madonna del Buon Consiglio, nota come la Cappelletta, che sarà oggetto di visita.

Lasciato questo sito si farà una breve e facile passeggiata, seguendo l’argine, sino a raggiungere Pobietto, stupenda e articolata grangia di origini medioevali, in comune di Morano sul Po, dove si trova una delle sedi operative dell’Ente-Parco. A Pobietto sarà possibile, grazie alla disponibilità della famiglia Canepa che vi risiede, accedere nell’antica corte della grangia e visitare la chiesa di San Nicola, così come visionare il Museo della civiltà contadina e della coltivazione del riso.

Per informazioni e prenotazioni:

L’Ente-Parco ha definito le modalità di riavvio dell’iniziativa nel rispetto delle attuali normative; si è così convenuto di attivarla previa prenotazione da parte degli interessati, il cui numero sarà contingentato.

La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione, scrivendo al seguente indirizzo mail: chebisa@virgilio.it inserendo cognome, nome e numero di telefono, oppure telefonando al cell. 348 2211219.

Si ricorda che è necessario portare con sé la mascherina.

La proposta rientra nel progetto Artisti per la natura: alla scoperta delle nuove Aree protette del Po piemontese, sostenuto dalla Fondazione CRT, e nel programma del Festival It.a.cà Monferrato.

http://www.parcopopiemontese.it/eventi-iniziative.php

 

Dal 20 al 22 maggio

Conferenza online sull’“Etologia applicata al turismo e alla didattica” – Etico Scienza

All’evento interverrà Maurizio Davolio di A.I.T.R e membro di IT.A.CÀ.

Per informazioni, costi e iscrizioni: https://www.eticoscienza.it/


Domenica 13 giugno dalle 10 alle 12 – Primo appuntamento di “Armonie del bosco” – Ludovica Bordino & Selena Bricco – patrocinio di Pro Loco e Comune di Ponzano Monferrato [presentazione su https://vimeo.com/496962586]

Domenica 13 giugno dalle 10 alle 12 è previsto il primo appuntamento di “Armonie del bosco” di Ludovica Bordino & Selena Bricco, con il patrocinio di Pro Loco e Comune di Ponzano Monferrato.

L’evento, nel bosco in località Valmodio a Salabue di Ponzano con partenza dal laboratorio di Ludi Bi in Via I Maggio 20, prevede un percorso turistico e artistico “il respiro della natura”  percorso sensoriale e meditativo nel magico contesto del bosco. Un circuito da percorrere a piedi respirando, in cui la natura si fonde con l’arte del suono sacro e della ceramica artistica; un’esperienza mistica e contemplativa in un museo a cielo aperto…

Per info, costi e prenotazioni telefonare a 333.2142861 o scrivere a ludovicabordino@gmail.com

Domenica 11 luglio dalle 10 alle 12 – Secondo appuntamento “Alchimia della terra”.

Domenica 1 agosto dalle 10 alle 12 –  Terzo appuntamento “Accoglienza sensibile”.

 

Ulteriori appuntamenti di IT.A.CÀ MONFERRATO OFF 2021 sono in corso di definizione per i mesi successivi.