Azienda Ospedaliera: per la Festa della Mamma donazioni in Terapia Intensiva Neonatale e Nido da Io Arrivo Prima

L’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha celebrato la Festa della Mamma grazie ai pensierini che l’Associazione Io Arrivo Prima, come ogni anno, ha fatto avere agli infermieri della Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Infantile. Cartoline e bigliettini di auguri per essere sempre al fianco, anche a distanza, delle neomamme e dei loro piccoli guerrieri nell’affrontare le sfide quotidiane.

L’Associazione ha inoltre donato alla TIN una culla termica che tiene al caldo i bimbi nati prematuri, riproducendo le condizioni del grembo materno. In questo modo permette loro di proseguire il corretto sviluppo di tutte le funzionalità e li protegge dall’ambiente esterno. La culla termica, dotata in questa nuova versione, anche del piano porta oggetti consente poi agli operatori aziendali di lavorare al meglio e in sicurezza.

Un’altra importante donazione è stata consegnata anche al Nido, ovvero due culle agganciabili al letto in modo tale che le mamme possano tenersi il neonato vicino all’interno camera in cui sono ricoverate.

Siamo contente di aver investito in sicurezza e che queste culle possano essere di aiuto e supporto sia per i neonati, che per lo staff. – afferma Cinzia Spriano, Presidente dell’Associazione Io Arrivo Prima – Le culle del nido sono utili perché aiutano la mamma cesarizzata che fatica nei movimenti e che, a causa delle normative Covid, non può ricevere visite”.

L’Ospedale di Alessandria ringrazia di cuore le volontarie di Io Arrivo Prima per le costanti attenzioni dedicate alle mamme e ai piccoli bimbi ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale. Grazie alle loro donazioni, infatti, è possibile non solo migliorare sempre di più le cure, ma anche il loro grado di umanizzazione e i servizi offerti.

L’Azienda Ospedaliera ringrazia con affetto tutto il Comando dei Vigili del Fuoco di Alessandria e i volontari dell’AVOI Alessandria per questa bellissima sorpresa che ha regalato tanta allegria sia ai bimbi dell’Infantile sia a tutti gli operatori in questo periodo difficile: un gesto che ricorda una volta in più la loro sensibilità e che ci restituisce un messaggio di speranza e positività.