L’economia degli orti? Segnale inquietante

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La notizia che avete pubblicato è allarmante e inquietante! Si aspetta solo che anche le aiuole a fiori siano coltivate a ortaggi per aver completato il quadro di declino economico in corso che sta sempre più ampliando la forbice tra la popolazione italiana ossia da una parte troppo arricchiti in pochi e dall’altra parte troppo poveri in moltissimi grazie alle politiche governative anomale perduranti da parecchio tempo e da molte legislature, slatentizzate chiaramente con il colpo di grazia della sopravvenuta pandemia.

Perché i piccoli proprietari di case devono impoverirsi per ordine governativo promulgante proroghe reiterate e perduranti espressione di carenze statali, che requisisce le loro proprietà, innesca il mancato pagamento dei loro essenziali introiti di affitti, e costringe i proprietari a pagare coercitivamente le spese condominiali, di acqua, luce, riscaldamento, spazzatura ecc.??? Si fa della beneficenza volontariamente e in base alle proprie possibilità!

Sono veri i corsi e ricorsi storici delle “vacche magre” ma sono incomprensibili le ciniche parole della Ministra Cartabia al riguardo dei proprietari di case che”fanno sacrifici non eccessivi” quasi fossero colpevoli di qualcosa mentre è noto a chi sono attribuibili le inquietanti anomalie economiche da lungo tempo in corso. Grazie dell’attenzione.

Saluti.

Giovanni Arfini