Lega Acqui Terme: “Recovery Plan: servono progetti concreti e di ampio respiro. Noi ci siamo, il sindaco Lucchini batta un colpo”

La Regione Piemonte ha prorogato, fino al 16 aprile, i termini per la presentazione dei progetti, inerenti i potenziali futuri investimenti, legati al “Recovery Plan” permettendo ad eventuali ritardatari di recuperare questa opportunità.

Abbiamo visto come, relativamente ai precedenti termini dell’ultima chiusura, da parte del Comune di Acqui Terme non fosse pervenuta nessuna proposta in merito.

Fermo restando che questi progetti seguiranno le indicazioni dettate dal Governo e secondo le linee indicate dal Presidente Draghi, saranno comunque oggetto di valutazioni appropriate ed approfondite e saranno valutati sia nell’ambito di utilità sistematiche, come di espressioni di profonde potenzialità nei vari campi d’intervento, anche e soprattutto nel rispetto dell’agenda “green” e negli interventi volti alla creazione di opportunità lavorative o di profonde ristrutturazioni del tessuto dei luoghi.

Certamente una gran parte di questi progetti, soprattutto quelli piccoli, resteranno dei desiderata, mentre quelli con caratteristiche che comprendano una visione d’insieme, soprattutto non localmente limitati, potrebbero avere più possibilità di successo nella loro attuazione.

Siamo perciò a chiedere che il nostro Comune si impegni in questi giorni che restano a proporre e produrre dei progetti che possano dare respiro e creare delle opportunità per il territorio.

Le visioni che contraddistinguono il nostro fare politico, anche a lungo termine, sono assai diverse da quelle che contraddistinguono la corrente gestione di Acqui ( e di questo ci prenderemo l’impegno in vista della prossima tornata elettorale), ma ciò non ci impedisce di chiedere ai nostri attuali governanti di produrre delle idee progettuali adatte alla nostra storia e al nostro blasone, che deve essere recuperato: e questa è una grande occasione!

Se il Sindaco Lucchini vuole, noi siamo a disposizione per valutare assieme queste opportunità.

Nella nostra attività politica, abbiamo già fatto in modo, fin dall’insediamento della nuova amministrazione, che la Regione si facesse capofila e presentatrice del progetto della “bretella” di Predosa, esempio di come (si spera) si possa finalmente realizzare un progetto sulla carta e nelle speranze del territorio da tempo immemore (classico esempio di progetto di ampio respiro, in grado di risolvere una delle annose problematiche dei nostri territori, quello della viabilità, che con i lavori del terzo valico e del retroporto di Genova dovrà essere migliorata, per dare quelle opportunità al territorio che altrimenti potrebbe risultarne penalizzato) e per questo abbiamo visto con piacere la Provincia e i Comuni del territorio coinvolti in modo positivo.

Potremmo in questa sede iniziare a consigliare di produrre un progetto di città turistica diversa e innovativa a partire dal modo di accogliere e proporre l’offerta turistica in massima sinergia con tutto il territorio acquese creando quella Casa del Turismo sede permanente anche di quella Mostra Antologica che ci auguriamo riprenda la sua attività e splendore il più presto possibile.

Ricordiamo anche, come ha già fatto il circolo acquese del PD, che il Comune è attualmente proprietario degli edifici delle ex Terme militari ed anche in quel contesto sarebbe auspicabile presentare un progetto adeguato di recupero (vista anche la particolarità e bellezza intrinseca del sistema di vasche termali presenti all’interno).

Ripetiamo di essere disponibili a collaborazioni fattive, anche se last minute, che coinvolgano anche tutti gli attori politici locali, senza se e senza ma, per il bene di Acqui.

 

Marco Cerini
Segretario Cittadino Lega Acqui Terme
Capogruppo Lega in consiglio comunale