Il Gruppo AMAG dona ai taxisti alessandrini struttura sanitaria di fronte alla Stazione ferroviaria. Il Presidente Arrobbio: “Accordo commerciale, ma anche valorizzazione del territorio”

“Sappiamo bene quanto i taxisti siano categoria professionale preziosa per una comunità, non solo sul fronte della mobilità cittadina, ma anche su quello della promozione turistica, e della vigilanza attiva sul territorio. Per questo abbiamo aderito con piacere alla richiesta di Assotaxi Alessandria, e siamo lieti di donare ai taxisti alessandrini una struttura monoblocco prefabbricata a uso servizi igienici, posizionata nei giardini pubblici della città di Alessandria, di fronte alla Stazione ferroviaria”. Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG, nei giorni della Pasqua ha consegnato nelle mani di Stefano Alessio, Presidente dell’Associazione Assotaxi Alessandria, le chiavi della struttura. “anche come buon auspicio: abbiamo tutti bisogno di ottimismo, e di fiducia nel futuro”.

La struttura è stata installata a spese del Gruppo AMAG, e ceduta all’Associazione dei taxisti, a cui carico sono le autorizzazioni, i permessi e la gestione del manufatto.

L’accordo prevede che, in cambio, il marchio AMAG sia presente all’interno di tutte le autovetture a uso taxi degli associati alessandrini di Assotaxi, su organizer che forniranno alla clientela informazioni utili sulla città.


“Non è un semplice accordo commerciale – sottolinea il Presidente Arrobbio – ma un ulteriore tassello della politica di valorizzazione del territorio che il Gruppo AMAG, a completo azionariato pubblico, ha intrapreso da anni, e nella quale crediamo enormemente. Radici, identità e cultura di una comunità non si improvvisano, ma si coltivano e valorizzano nel tempo. Le nostre aziende sono al centro di un grande progetto di rinnovamento, per poter erogare agli alessandrini nei prossimi anni, e decenni, servizi di sempre maggior qualità, attraverso infrastrutture moderne e all’avanguardia. I taxisti, oltre ad essere cittadini di Alessandria, sono piccoli imprenditori la cui attività, nell’ultimo anno, è stata messa a dura prova dall’emergenza Covid-19. Per questo essere al loro fianco, e cercare di migliorare la qualità e il confort del loro lavoro, ci sembra una scelta importante, e un impegno che affrontiamo con convinzione”.