Bambinoni [Il Flessibile]

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di Dario B. Caruso

 

È proprio così.
I grandi sono davvero grandi quando conservano quella voglia di restare bambini.
La piacevole realtà ci porta talvolta con i piedi per terra; abbiamo bisogno di normalità e finalmente i potenti ci hanno dato la giusta motivazione per gridare a squarciagola: SIAMO TUTTI UGUALI!
Non c’è Occidente né Oriente, non esistono Nord e Sud del mondo, non ci sono bianchi, neri, uomini, donne, LGBT, poveri e ricchi.

Joe Biden, il presidente USA tanto atteso, vincitore di una corsa alla Casabianca mai così incerta, sofferta e travagliata riaccende e riscalda la Guerra Fredda.
Ce n’era bisogno.
Non ci bastava tutto ciò che sta accadendo, pandemia su tutto.

Biden a Putin: “Mascalzone! Te la farò pagare…”
Putin a Biden: “Mascalzone io? Chi lo dice lo è…”

E perciò lo sei te! avremmo detto alla fine degli anni Sessanta ma oggi sui social non ci sono caratteri a sufficienza dunque la frase finisce lì.
Quando le differenze si annullano è solo allora che possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo: SIAMO TUTTI UGUALI!

Quando i grandi ritornano ad essere bambinoni il gioco è fatto.
W i piccoli, W i bambini, W la voglia di giocare.
Solo che qui non arriva mamma a sculacciarli.