10 a Gian Paolo Coscia per il suo impegno pubblico e per la sua disponibilità come cittadino. 7 al bonus 110%: se son rose…[Le pagelle di GZL]

di Graziella Zaccone Languzzi

 

1) Un 10 Gian Paolo Coscia se lo merita tutto, per il costante impegno, di lungo corso ormai, all’interno del sistema delle imprese alessandrine e del Piemonte, sempre con l’intento di valorizzarle o quanto meno, di questi tempi, di limitare i danni al sistema stesso.
Per diversi anni Presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Coscia (con il prezioso supporto del già segretario generale Roberto Livraghi) ha supportato il percorso verso la nascita dell’unica Camera di Alessandria e Asti, concretizzatosi lo scorso ottobre.
Oggi Coscia guida il nuovo Ente, che si occupa dell’area vasta Piemonte sud-orientale.
Il Presidente Coscia è anche alla guida di Unioncamere Piemonte, e proviene dal settore agricolo, settore nel quale ha ricooperto diversi incarichi di prestigio. E’ stato inoltre apprezzato Presidente della Centrale del Latte di Alessandria e Asti, carica scaduta proprio in questi giorni.
In questo difficile momento Gianpaolo Coscia sì è messo subito a disposizione e in ascolto delle rappresentanze economiche e di categoria del territorio. Questa pagella ha lo scopo di esprimere il meritato riconoscimento ottenuto a questo nostro concittadino, ma anche di raccontarlo al di fuori del suo ruolo nelle istituzioni, come persona sempre disponbile e attenta ai problemi e alle difficoltà dei singoli, e della comunità. Lo facciamo con la testimonianza diretta di Armando Mattana, Presidente del Comitato Noi dell’Osterietta: “Gian Paolo Coscia è il vicino che tutti vorrebbero avere, è presente ad ogni chiamata di emergenza della zona, l’Osterietta ha conosciuto la grande alluvione del ’94 e inondazioni a seguire come quella del 2009, anche la sua cascina è stato alluvionata, ma ogni volta è stato lui a autorizzare che l’acqua venisse pompata nei suoi campi nonostante il probabile danno, è raro che un proprietario agricolo lo permetta, per Coscia la prioritaria è sempre stata quella di salvare le case e le attività nell’Osterietta e di questo altruismo e generosità non si è mai vantato, perché schivo e poco incline alla ricerca di pubblicità”. Questa è la descrizione del cittadino Coscia al di là degli importanti incarichi che oggi ricopre.
Voto: 10

 

2) Del Superbonus 110% per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare degli italiani stanno parlando in tanti. Si tratta di un’agevolazione molto attesa, prevista dal Decreto Rilancio, che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture. Quando si muove l’edilizia, si muove il mercato del lavoro e dei professionisti; ingegneri, architetti, geometri, progettisti. Quindi fatturato e reddito diffuso, con un ampio indotto. In questo caso una boccata d’ossigeno per l’economia: il Superbonus è strumento fondamentale per far ripartire l’edilizia. Tutti gli Ordini professionali hanno chiesto di rendere permanente il Superbonus, proprio per soddisfare le esigenze del mercato, come conseguenza della forte richiesta che si è generata. L’AWN (Consiglio Nazionale Architetti) ha definito il Superbonus una “straordinaria intuizione”, una idea innovativa dimostrata anche dal fatto che i Presidenti dei Consigli Nazionali degli Architetti di altri Paesi europei stanno guardando a questa iniziativa con molta attenzione. L’ANCE (Associazione nazionale dei costruttori edili) ha pubblicato a gennaio la nuova guida aggiornata del Superbonus 110%, che tiene conto delle recentissime novità introdotte dalla Legge di Bilancio per il 2021 e delle ultime pronunce dell’Agenzia delle Entrate. Qui tutti i dettagli: “Tutto sul Superbonus 110%”.Si tratta di una raccolta completa aggiornata al 21 gennaio che riguarda anche ad esempio la cessione del credito e la funzione delle banche. Nel leggere la raccolta pubblicata da “QualEnergia” ho compreso la complessità e le difficoltà per il professionisti chiamati alla gestione di queste pratiche. Per saperne di più mi sono rivolta all’Arch. Aurora Mulas, sempre gentile e disponibile, che mi ha informata sui pro e contro. Molto interessante questo articolo del Tesoriere degli Architetti di Roma, Marco Alcaro, da leggere assolutamente: “Il superbonus che potrebbe trasformarsi in un boomerang”.
Aurora Mulas mi ha parlato anche di una assicurazione ad hoc che molti professionisti intendono sottoscrivere per tutelarsi: a questo punto mi chiedo “dovranno assicurarsi anche i proprietari di case e alloggi?”
Voto: 7

 


3) Questa pagella, dedicata a Domenico Arcuri, attinge pienamente a “Il Punto di Marco Zacchera – n. 800 del 29 gennaio 2021” – Titolo “I misteri opachi di Arcuri”.Si legge: “Sta sempre più emergendo lo sconcertante atteggiamento della squadra di Domenico Arcuri per l’acquisto di centinaia di milioni di mascherine pagate tre volte più il necessario a neo-costituite aziende cinesi e relativi intermediari politicamente collusi mentre altri filoni vengono avanti sull’acquisto delle siringhe e più in generale sulla gestione della Protezione Civile. Sono mesi che lo sostengo, il controllo di questi fondi (donazioni comprese e mai rendicontate) è un grande “buco nero” che sembra sempre di più simile a una fognatura. Dopo “Report” e “La Verità” anche “Non è l’Arena”( io aggiungo “Fuori dal Coro” e “Datarom” di Milena Gabanelli) hanno cominciato a dar voce a chi da mesi sottolinea questa autentica porcheria nazionale. Arcuri, nominato e protetto da Palazzo Chigi, non fa una piega, ma in giro si comincia a sentire nell’aria quel classico odore di bruciato che precede regolarmente lo scoppio della grana, pur nel silenzio tombale dei TG Rai, allineati e coperti. Se i Signori Magistrati nel frattempo si dessero una mossa forse farebbero cosa doverosa e giusta: possibile che con tutti i loro potenti mezzi e le Forze dell’Ordine schierate non sono ancora riusciti a scoprire quello che emerge plateale dalle indagini giornalistiche? Pensate se Arcuri fosse stato nominato dal centro-destra…”. Al pezzo di Zacchera manca la questione vaccini a completamento di un chiaro fallimento di gestione. Quanto scrive Zacchera è corretto e sotto gli occhi di tutti, è preoccupante il potere che è stato dato a questa persona in questo delicato ambito, quindi mi sono chiesta chi l’ha piazzato in quella posizione? . In un articolo del “Post” molto interessante che racconta chi è Arcuri e il suo percorso ad arrivare ad oggi, nella parte finale si legge: “Di recente ha ottenuto un’enorme fiducia da parte di Giuseppe Conte, che per la gestione della crisi del coronavirus l’ha preferito a figure più note come l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso e l’ex capo della polizia Gianni De Gennaro: ha scoperto in Arcuri un manager di Stato pronto a risolvere tutti i problemi”. Intanto: “Chi era Arcuri prima di diventare Arcuri”.
In questo paese i nominati a gestire il bene pubblico li andiamo a cercare sempre con il lanternino.
Voto: 2