UniOne Unipol Sai: “Così abbiamo fronteggiato Covid e emergenze atmosferiche, senza mai fermarci: ora avanti tutta con i nuovi progetti”

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di Ettore Grassano

 

“Nel 2020 non ci siamo mai fermati, e abbiamo cercato di stare il più possibile vicino ai nostri clienti e alle loro esigenze, fronteggiando sia l’emergenza generale del Covid-19, sia eventi locali altrettanto eccezionali, come il maltempo che ha colpito l’Alessandrino l’1 e 2 agosto. Nel 2021 siamo pronti a ripartire, pancia a terra, con una serie di nuovi progetti: aspettiamo soltanto, come tutti, che la pandemia cominci ad arretrare definitivamente”. Giuseppe Giordano e Andrea Taverna, soci insieme a Silvia Taverna e Riccardo Sorisio della UniOne Unipol Sai Assicurazioni di via Faà di Bruno ad Alessandria, raccontano il loro 2020 come un’avventura vissuta ‘in presa diretta’, tra le due ondate dell’epidemia, in primavera e in autunno, e l’ondata di maltempo dei primi giorni di agosto, con centinaia di immobili danneggiati, ad Alessandria come in altre zone della provincia.

“E’ stato davvero come vivere uno tsunami durato un anno intero – sorride Giuseppe Giordano -, a pochi mesi peraltro dall’apertura della nostra realtà, a seguito della fusione tra l’agenzia Taverna e l’agenzia Giordano, entrambe ricche di storia,  e di un lungo percorso professionale.  Personalmente mi ritengo davvero fortunato di avere come soci Andrea e Silvia, oltre naturalmente a Riccardo Sorisio, che è cresciuto in agenzia con me. Il 2020 che ci lasciamo alle spalle ha messo a dura prova tante realtà nel nostro settore, come in altri comparti: e non tutti hanno probabilmente le ‘spalle larghe’, e una visione a medio lungo periodo, tale da consentire di guardare oltre l’emergenza. UniOne assolutamente sì, lo dico con orgoglio”.

A partire dalla primavera l’agenzia Unipol/Sai di via Faà di Bruno (con sedi anche a Ovada, Novi Ligure, Valenza e Murisengo) ha fronteggiato l’emergenza senza mai tirarsi indietro, e senza mai interrompere l’attività: “Da un lato – sottolinea Andrea Taverna – abbiamo pensato a tutelare i nostri dipendenti, attivando anche il lavoro in smart working quando possibile, e garantendo in sede il massimo di sicurezza. Affrontando peraltro significativi costi per la sanificazione costante dei locali, e per dotarci di tutti i dispositivi di protezione individuale indicati dai protocolli sanitari. Proprio per limitare al massimo rischi e disagi per personale e clienti, noi soci in quei mesi ci siamo premurati di recarci al domicilio degli assicurati ogni volta che era necessario: in questi casi la capacità di garantire una qualità del servizio elevata anche nell’emergenza fa davvero la differenza, e in tanti ci hanno ringraziato”.

Non solo: UniOne ha immediatamente messo a disposizione dei suoi assicurati, e di tutto il mercato alessandrino, una serie di soluzioni innovative proposte dalla ‘casa madre’ Unipol Sai, compagnia all’avanguardia non solo italiana, ma europea.

E’ Silvia Taverna a spiegarcelo: “Questo incredibile 2020 ha fatto emergere esigenze di protezione nuove e più forti, soprattutto orientate al futuro, sia a livello personale che famigliare. Per questo stiamo proponendo, con forte gradimento da parte dei nostri clienti, soluzioni in ambito di previdenza integrativa, prodotti a tutela della sicurezza economica dei propri cari in caso di premorienza (TCM) e polizze cosiddette Long Term Care (LTC) per sostenere il proprio futuro in caso di non autosufficienza con la sicurezza di una rendita mensile. Insomma, una serie di coperture che ti permettono di pensare alla salute tua e dei tuoi cari, per affrontare il futuro con maggior serenità”. Molto apprezzata continua ad essere anche #AndràTuttoBene, una polizza malattia dedicata all’emergenza Coronavirus lanciata in primavera, che permette alle aziende di offrire ai propri dipendenti una copertura assicurativa in caso di ricovero ospedaliero causato dal Virus COVID-19.

“Si tratta – spiega Silvia Taverna – di un prodotto fortemente innovativo e flessibile, rivolto a imprese grandi, piccole e piccolissime, ma anche a enti pubblici di ogni ordine e grado. Consente di offrire ai dipendenti, e volendo anche ai loro famigliari, una copertura assicurativa significativa in caso di ricovero ospedaliero e per offrire assistenza post ricovero; la copertura prevede una diaria da ricovero di 100 euro al giorno, mentre la cifra di sottoscrizione varia dai 13 ai 20 euro,  a seconda di una serie di parametri tecnici. Molto importante: al contrario di altre compagnie, UnipolSai ha deciso di offrire #Andràtuttobene anche a farmacie, parafarmacie e operatori della Protezione Civile e altre strutture impegnate direttamente, sul campo, e i cui addetti sono quindi maggiormente esposti al rischio. A conferma della storia di solidarietà e attenzione ai più deboli della nostra Compagnia, in questo momento quanto mai difficile, è ancora più importante per UnipolSai diffondere un messaggio di presenza, sostegno e di impegno verso le aziende italiane”.

Sul fronte solidarietà, sono tutti e quattro i soci della UniOne a ribadire all’unisono e con orgoglio la propria scelta: “A Natale, come già in primavera, abbiamo deciso di sostenere la raccolta fondi pro ospedali del territorio,  promossa dalla Fondazione Solidal e dalla Fondazione CrAl.  Nelle scorse settimane abbiamo consegnato duemila euro al dottorando Gregorio Bonsignore, protagonista del progetto “Adotta un ricercatore” sostenuto dalla Fondazione Solidal, presieduta da Antonio Maconi, e dall’Università del Piemonte Orientale. In questo periodo così difficile abbiamo deciso di devolvere alla ricerca i fondi che solitamente destiniamo agli omaggi natalizi per i nostri clienti. Avevamo già dato il nostro contributo durante la prima ondata pandemica partecipando alla campagna “Uniti contro il Covid-19” e abbiamo quindi deciso di rinnovarlo e raddoppiarlo, sposando una causa così importante e sentita nel nostro territorio”.

A proposito di attenzione ai più deboli, e a chi in questo momento deve confrontarsi anche con problemi di liquidità quotidiana, e di risorse finanziarie scarse, è Riccardo Sorisio, socio di UniOne, a fare alcune precisazioni: “fin dal primo giorno dell’emergenza ci siamo messi nei panni dei nostri clienti, facendo in modo che potessero trovare in noi il massimo del supporto, del servizio, del sostegno. FinItalia, società finanziaria del Gruppo UnipolSai, permette di suddividere il pagamento del premio in 10 rate direttamente sul proprio conto corrente, senza nessun costo aggiuntivo. Il vantaggio è che la prima rata viene pagata il mese successivo alla decorrenza della polizza. A fine dicembre si è pagata la rata di novembre insomma, e così via.  Per tante persone che sono in difficoltà, magari con attività chiuse o aperte ‘a singhiozzo’ si tratta di una boccata d’ossigeno fondamentale e permette di mantenere comunque attive le proprie coperture assicurative”.

Tanti sono i progetti della UniOne in cantiere per il 2021, e crescente la sua capacità ‘attrattiva’ sul nostro territorio: “Questi mesi sono stati utilissimi – confermano Giuseppe Giordano e Andrea Taverna – per confrontarci con la sede centrale, e mettere a punto un progetto ‘sistemico’ di crescita che si svilupperà attraverso cinque linee o percorsi, ovviamente puntando moltissimo sulla valorizzazione di professionalità che in parte abbiamo ‘in house’, e in parte stiamo individuando sul mercato. Saremo tra i primi in Italia a partire con un progetto simile, finora implementato da un’agenzia Unipol/Sai a Milano, e da un’altra a Modena. Ci fa peraltro davvero piacere constatare, in questi mesi, l’attenzione con cui tanti professionisti del nostro settore seguono il nostro percorso, proponendosi per partnership e collaborazioni”. Il 2021 è un cantiere aperto insomma, ed epidemia permettendo per UniOne non sarà un anno qualsiasi: “Non anticipiamo altro – concludono i soci dell’agenzia – ma nei prossimi mesi le novità certamente non mancheranno”.