Siamo sicuri che esista un Dio? [Il Flessibile]

di Dario B. Caruso

 

 

Le domande più difficili sono quelle che ci accompagnano per gran parte del nostro tempo.

Le risposte si modificano, la seguente talvolta rinnega e cancella la precedente la quale è capace di ritornare in un altro momento per essere poi nuovamente scalzata.

Tutto converge secondo la teoria per cui cambiare idea è indice di intelligenza.

Ciò mi riempie di gioia: cambiando opinione per alcuni temi piuttosto frequentemente posso dichiarare con sufficiente alterigia di essere intelligente per un cinquanta percento di me; il restante cinquanta mi risulta particolarmente ottuso.

Non riesco a cambiare opinione su coloro che si improvvisano del mestiere, qualsiasi mestiere, baristi, politici, musicisti, enologi.

Ho un amico barista che chiamarlo barista è riduttivo: è psicologo, filosofo e vagamente paraculo ma non è un barista improvvisato.

Il barista improvvisato non ha parole e dunque non sarà in grado di servirti un buon caffè.

Ho un amico politico che fa politica da quarant’anni, ci vediamo occasionalmente e continua a catechizzarmi su ciò che è bene e male, trova sempre le parole giuste senza mai convincermi ma persevera con costanza.

Il musicista improvvisato dice di non esistere, pensa di essere un professionista ed è questione di sopravvivenza lasciare che lo creda.

Un buon bicchiere bevuto in compagnia di un amico enologo vero si trasforma in un’esperienza gustativa.

Non riesco a cambiare opinione su quei motociclisti che sorpassano le colonne di auto pensando di essere cammelli che si avventurano nella cruna dell’ago: consiglio loro di ripassare il passo biblico e dedicarsi ad accumulare ricchezze.

Ho ascoltato con attenzione le parole affettuose e commosse degli amici di Gigi Proietti durante le orazioni funebri all’interno del Globe di Roma.

Ho capito che molti dei loro dubbi sono anche i miei. Su tutti la conclusione di Walter Veltroni: “Ciao, maestro. Ci vediamo presto”. Veltroni sintetizza così, con la consegna della propria caducità al futuro prossimo, una frase che appartiene a ciascuno di noi.

Alla domanda “siamo sicuri che esista un Dio?” oggi la mia risposta è “certamente sì ma faccio fatica a ritrovarlo”.