“Lo sport deve continuare: è salute e anche lavoro”. In piazza ad Alessandria la protesta delle associazioni sportive

Lo sport deve continuare, lo sport è vita, salute, lavoro. Tante persone sabato mattina in piazza della Libertà, ad Alessandria, hanno partecipato (nel rispetto di tutte le modalità anti covid 19) alla manifestazione organizzata dal Comitato Ripartiamo dallo Sport, presente anche a Milano, Torino, Sondrio, Piacenza e Modena.

Oltre cinquanta le associazioni sportive alessandrine che hanno aderito, per rivendicare il diritto a rimanere aperti e continuare a lavorare.

In un momento di grandi difficoltà, causate dai provvedimenti governativi, gli esponenti del mondo sportivo locale hanno deciso di far sentire la propria voce, così come è successo nei giorni scorsi per il mondo del commercio.

In piazza c’era anche il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, che si è confrontato in maniera diretta e senza retorica con i manifestanti, e ha ribadito “il Comune non ha potere decisionale, non siamo noi a decidere chi può aprire e chi deve chiudere. Possiamo solo sensibilizzare le autorità centrali, e portare avanti le istanze dello sport, così come del commercio e della cultura”.

L’impegno del comune di Alessandria è ribadito anche dall’assessore allo Sport Pier Vittorio Ciccaglioni: “Alessandria ha risorse sportive straordinarie, tante persone che si impegnano ogni giorno, e che in questi tre anni la nostra amministrazione ha sostenuto in tutti i modi possibili, senza false promesse che non fanno parte del nostro dna. Oggi capisco amarezza, preoccupazione e anche rabbia di chi ha delle attività che sono sportive ma anche economiche, che sono costrette a fermarsi, per rimanere ai box non si sa per quanto tempo. Noi siamo al vostro fianco: pensando al calcio, ma anche alla danza, alla boxe e a tutte le altre discipline e attività sportive che coinvolgono ad Alessandria decine e decine di migliaia di persone. Vogliamo contributi a fondo perduto, non prestiti. E soprattutto vogliamo che al più presto le vostre attività possano riprendere a pieno regime”.

Al termine della manifestazione è stato deposto un fiore per ogni realtà “in segno di lutto allo sport“.