Arrivano i contributi comunali sulla tariffa rifiuti corrispettivo gestita da Econet anno 2020 per le attività economiche più colpite dall’emergenza sanitaria. Fino al 23 novembre, sul sito del Comune di Acqui Terme, è possibile fare richiesta per i soggetti titolari di attività industriali, artigianali, commerciali e professionali.
L’agevolazione viene concessa, a seguito di istruttoria comunale, alle utenze non domestiche con sede operativa nel Comune di Acqui Terme, assoggettate alla TARIP nel 2020, che nel corso dell’anno abbiano subito la chiusura dell’attività a seguito di provvedimenti ministeriali o regionali e, pertanto, abbiano usufruito in maniera ridotta del servizio di raccolta rifiuti.
Il contributo andrà a ridurre la bolletta di conguaglio TARIP anno 2020, emessa da Econet.
«Lo avevamo promesso e ora lo applichiamo – afferma il vicesindaco Paolo Mighetti –: le attività economiche che hanno vissuto sulla propria pelle le conseguenze della crisi dovuta al Covid-19 potranno avere delle agevolazioni sulla bolletta Econet. Dopo la riduzione del canone Cosap e gli interventi economici per il sostegno alimentare, continuiamo a dare una mano concreta ai cittadini in un momento davvero molto difficile per l’economia e per il lavoro nella nostra città».
Per accedere alle agevolazioni, è necessario che i soggetti siano in regola con il versamento dei tributi comunali nonché della TARIP 2019 alla data di presentazione della domanda, oppure abbiano in corso un piano di rateizzazione per cui risultino essere in regola con i pagamenti.
Nel caso in cui le agevolazioni complessivamente dovute, sulla base delle domande pervenute, siano superiori al budget complessivo stanziato dall’Ente a fronte dell’emergenza COVID – 19, si procederà alla ripartizione delle agevolazioni in maniera proporzione.
«Questo momento delicato che stiamo vivendo – conclude il sindaco Lorenzo Lucchini – tende a minare, oltre alla salute, anche la tenuta sociale del nostro territorio. Le ripercussioni economiche, durante questa emergenza sanitaria, ci hanno spinti ad adottare misure finalizzate a dare un aiuto concreto alla nostra comunità».
Il Comune effettuerà i dovuti controlli circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso al beneficio, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni.