Leggende metropolitane: domenica conferenza/dibattito al Museo della Gambarina

Copia di Toselli: “Gli Ufo? Non so se esistano davvero, ma da quarant’anni li cerco…” CorriereAl 6Una volta c’erano le leggende. Narravano di fatti eccezionali, delle gesta di eroi, di esseri fantastici, di amori e tradimenti. Oggi, nell’era della rete e dei social, della tecnologia e delle comunicazioni di massa, le leggende sono diventate “metropolitane”, continuano a diffondersi come virus della mente e a intromettersi nel nostro quotidiano. Ad Alessandria esiste un Centro che da trent’anni le raccoglie e le studia. Che differenza c’è con le fake news e come può essere considerata, ad esempio, la storia delle innumerevoli coppie di amanti rimasti così strettamente incastrati durante un rapporto sessuale da dover chiedere l’intervento del 118?

Per approfondire queste singolari tematiche, Domenica 18 ottobre alle ore 17.00, presso la sala multimediale del Museo Etnografico “C’era una volta”, Piazza della Gambarina, Alessandria, si terrà la conferenza/dibattito Si narra che esista un Centro Raccolta Leggende Metropolitane.

 Un viaggio affascinante attraverso secoli di storia, cultura e curiosità condotto da Paolo Toselli, fondatore del CeRaVoLC, scrittore e collaboratore del mensile Focus, e con Laura Bonato, antropologa dell’università di Torino.

Si rammenta che nei locali del Museo della Gambarina prosegue sino al 31 ottobre la mostra “Leggende Metropolitane 2020” a cura del CeRaVoLC.

 

 

 

 

 

Il CeRaVoLC (Centro per la Raccolta delle Voci e delle Leggende Contemporanee) è l’unica organizzazione italiana dedita alla conservazione e allo studio delle narrazioni e degli episodi derivanti dal folklore dei nostri giorni, le cosiddette leggende metropolitane. Grazie ad una rete di collaboratori “curiosi” è stato costituito uno degli archivi più completi a livello nazionale. Quest’anno il CeRaVoLC festeggia i 30 anni dalla sua fondazione.

 

Contatti: centro@leggendemetropolitane.eu – www.leggendemetropolitane.eu