Domenica e lunedì si vota per il referendum sul ‘taglio’ dei parlamentari, e per eleggere 14 sindaci dell’Alessandrino

E’ tutto pronto, anche nell’Alessandrino, per queste strane elezioni regionali e comunali più referendum ai tempi del Covid. A livello nazionale si vota in sette Regioni (Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Puglia) e in 1.178 comuni, con urne aperte domenica dalle 7 alle 23, e lunedì dalle 7 alle 15.

In provincia di Alessandria le elezioni amministrative riguardano 14 comuni, ossia Borgoratto Alessandrino, Carrega Ligure, Cassine, Castelletto d’Erro, Frassinello Monferrato, Gamalero, Gavi, Moncestino, Montacuto, Pietra Marazzi, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda, Valenza e Volpedo.

Valenza, unico centro zona interessato, vede in corsa 4 aspiranti sindaci: Maurizio Oddone per il centro destra, Luca Ballerini per il centro sinistra, Alessandro Deangelis con 2 liste civiche, Pierluigi Giordano per ItalExit.

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Tutti i cittadini della Provincia invece, come del resto del Paese, sono chiamati alle urne per il Referendum costituzionale (senza quorum: ossia valido con qualsiasi percentuale di affluenza) che chiede di confermare o meno il taglio dei parlamentari: se vincono i Sì, i seggi alla Camera passerebbero da 630 a 400, mentre quelli al Senato da 315 a 200.
Il referendum è di tipo confermativo, poiché la riforma è già stata approvata dalle Camere.

Ovviamente domenica e lunedì ai seggi saranno in vigore, per gli elettori come per presidenti e scrutatori, tutte le norme di sicurezza anti Covid: si vota indossando la mascherina, si evitano assembramenti, si dà precedenza alle categorie deboli.

Non verrà rilevata la temperatura corporea all’ingresso, per cui ci si affida al buonsenso dei cittadini. Non ci si deve recare al seggio se si hanno sintomi da Covid 19, o la febbre oltre 37.5, o se si
è in quarantena o isolamento, o si è stati in contatto con positivi negli ultimi 14 giorni.