Per chi suona la campanella: lunedì tutti a scuola, con tante incognite [Piemonte Economy]

di Cristina Bargero

 

Il suono della campanella di settembre ha segnato per anni la fine delle vacanze estive e  inizi stimolanti con nuovi professori e compagni che talvolta sarebbero diventati gli amici di una vita. Lo si aspettava speranzosi e curiosi, ma anche un po’ nostalgici dei mesi trascorsi senza l’incubo della sveglia a bighellonare in qualche località di villeggiatura, affidati spesso alle amorevoli cure dei nonni o di altri parenti.

Quest’anno l’ansia che si accompagna al primo giorno di scuola è acuita da 6 mesi in cui si sono disertate le aule e si è cercato di supplire con la didattica a distanza, e da incognite e incertezze sui rischi di una nuova ondata di Covid-19.

Genitori preoccupati per la formazione dei propri figli, ma anche dalle difficoltà di conciliare la vita familiare con una nuova chiusura, insegnanti e dirigenti scolastici caricati di nuove responsabilità, ragazzi desiderosi di ritrovare la normale socialità si trovano di fronte a regole nuove su misurazione della febbre, distanziamento e quarantene.

Una situazione che coinvolge tutto lo stivale, con le Regioni, riguardo alle loro competenze, alle prese con i problemi relativi soprattutto al trasporto scolastico, o che tentano di porre in atto misure per garantire la sicurezza. Come ad esempio ha fatto il Piemonte, stanziando 500.000 euro per l’acquisto di termoscanner di cui dotare gli edifici scolastici. Coinvolti dalla ripartenza anche in Piemonte saranno molti studenti, frequentanti i vari corsi di studio dislocati nelle differenti autonomie scolastiche.

In Piemonte le autonomie scolastiche sono 534 cui si aggiungono 12 centri provinciali di istruzione per gli adulti. Le sedi scolastiche sono 3237, di cui 1096 di scuola dell’infanzia e 1267 della primaria, 536 di I grado, 348 di II grado.

Istituzioni scolastiche statali per tipologia _ A.S. 2019/2020

Direzioni didattiche 17
Istituti Comprensivi 341
Istituti di I Grado 6
Totale I ciclo 364
II cilco e Istituzioni educative 170
Totale Istituzioni scolastiche 534

Fonte Miur

Le scuole paritarie sono 720, di cui la maggior parte ( 534) sono scuole dell’infanzia.

Gli alunni piemontesi nell’anno scolastico 2019/2020 erano 525.993 ( di cui 15.049 con disabilità) suddivisi in 25.501 classi, quelli delle paritarie 56.613

Alunni, classi ed alunni con disabilità delle scuole statali per livello scolastico_AS 19/20

   Alunni  Sezioni
 Infanzia           66.364         3.078
 Primaria         171.768         9.095
 I grado           11.932         5.327
 II grado         175.929         8.001

 Fonte Miur

 

Alunni delle scuole secondarie di II grado statali per indirizzo di studio AS 19_20

Fonte Miur

La distribuzione regionale dei posti totali di Organico di fatto distinti tra posti comuni e posti per il sostegno ne assegna 48.066 al Piemonte, cui si aggiungono i 10.685 del sostegno.

Un mondo importante quello della scuola, non solo relativamente ai numeri degli studenti, del personale e dei comuni coinvolti, ma per la costruzione della società, che impone, a prescindere dai banchi a rotelle, dai test sierologici obbligatori o meno e dalle misure adottate per la riapertura, una programmazione più attenta e profonda, a partire proprio dall’edilizia scolastica e dall’organico.

E per considerare la scuola una priorità reale nelle politiche, la guida dovrebbero essere la parole di Don Milani in Esperienze Pastorali: “Con la scuola non li potrò fare cristiani, ma li potrò far uomini”.