10 con lode alla biologa alessandrina Maria Cristina Sacchi, 8 all’amministrazione Cuttica alle prese con conti disastrati ereditati dal centro sinistra [Le pagelle di GZL]

di Graziella Zaccone Languzzi

 

 

1) Alla Dott.ssa Maria Cristina Sacchi, responsabile del laboratorio di Auto immunologia presso il laboratorio analisi dell’Ospedale di Alessandria. Biologa ricercatrice con specializzazione in Patologia clinica, Microbiologia e Virologia. La Dott.ssa Sacchi durante il periodo COVID ha avuto un’intuizione: il Covid 19 altera il sistema autoimmune. Cito l’articolo de La Stampa del 29 luglio dove si leggono i dettagli e i nomi dei medici che hanno fatto parte di questa scoperta: “Malattie autoimmuni come la celiachia e il diabete, in eredità dal Covid”.
La Dottoressa Sacchi è un’eccellenza alessandrina in ambito sanitario, che abbiamo la fortuna e l’onore di avere nel nostro Ospedale, ed è conosciuta in tutto il mondo. La scoperta annunciata nei giorni scorsi fa parte di un vero percorso iniziato con l’intuizione di mettere a punto una tecnica sull’uso delle piastrine per la guarigione dei tessuti creando in vitro un gel piastrinico utile in chirurgia orale ed implantare e a seguire all’odontoiatria. Il gel piastrinico è stato poi usato per la cura delle piaghe, che hanno portato al brevetto internazionale. In merito segnalo la collaborazione della Dottoressa Sacchi con il Dottor Marco Bellanda: “Riparazione o rigenerazione ossea?”
Oggi la ricerca ha portato la Dottoressa Sacchi a questa nuova importante scoperta che riguarda il collegamento fra Covid 19 e il sistema immunitario, grazie all’impegno nella diagnostica delle malattie autoimmuni e della formazione sul territorio dei medici di base sull’autoimmunologia. Questa ricerca, che riguarda l’interazione fra il Covid 19 e il sistema immunitario, è stata approvata dal Comitato Etico dell’IRSI presieduto dal Dottor Antonio Maconi. Ci sarebbe molto altro da dire su tutto l’impegno svolto con passione, perché la Dottoressa Sacchi ama davvero il suo lavoro. Cito solo alcune tappe: nel 1999 partecipò come volontaria alla Missione Arcobaleno in Kosovo, e presentando il progetto di un ospedale da campo in guerra divenne un delegato internazionale della Croce Rossa. Con il suo gel piastrinico furono trattate presso la nostra ASO le piaghe di Giovanni Luigi Bonelli, il creatore del fumetto di Tex Willer che dalla Spagna venne in Alessandria proprio per farsi curare con il gel piastrinico della Dottoressa Sacchi. Nel 2009 ricevette il Gagliaudo d’Oro e fa parte del Lions Club Alessandria Marengo. La Dottoressa Sacchi è un’alessandrina di cui andare fieri.
Voto: 10 con lode

 

2) Voto di incoraggiamento per l’amministrazione Cuttica, di nuovo alle prese con i conti di Palazzo Rosso: “Fari di nuovo accesi sulle casse di Alessandria: la Corte dei Conti chiede nuovi documenti”. Cito: “la Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nella seduta del 22 luglio 2020, ha emesso un’ordinanza nei confronti del Comune di Alessandria in cui richiede l’invio di una serie di documenti che precisino alcuni punti del Piano di Riequilibrio Pluriennale. L’ordinanza è partita in seguito a una richiesta del Ministero dell’Interno che segnala alla Corte dei Conti come “desti qualche perplessità la passata gestione finanziaria dell’Ente, visto il recente accertamento del rilevante disavanzo di amministrazione, proveniente da esercizi precedenti, soprattutto in considerazione della pregressa condizione di dissesto finanziario, durante la quale la stessa andava programmata improntandola, ancor più, al necessario rigore”. Qui testo integrale della Corte dei Conti, 38 pagine.
Ne consiglio la lettura ai troppi cittadini di Alessandria che ignorano la situazione che deriva dal pregresso, soprattutto quando si chiedono del perché la città fatica a risollevarsi, e accusano l’attuale amministrazione di immobilismo.
Consiglio di soffermarsi a pag.17/punto quinto del Testo, ne cito una parte: “Strumenti di finanza derivata – Ancora in essere di un contratto per un valore nominale pari a euro 48.164.882,46, sottoscritto con Unicredit il 20/02/2003 con scadenza 2027”. (amministrazione Scagni) Nella lettura del Testo c’è molto altro, mi sono soffermata sulla finanza derivata o derivati tossici visto che nessuno cita mai questa trave che pesa sul groppone di Alessandria, e sulle nostre tasche. Come nell’agosto 2019, la Giunta Cuttica in questi giorni è di nuovo a sudare sui conti. Allora scrivevo: “Palazzo Rosso e il risanamento dei conti: la storia infinita! [Le pagelle di GZL]”.Concludo con la dichiarazione del “ragioniere capo” di ben tre amministrazioni Fabbio – Rossa – Cuttica … Antonello Zaccone sempre quello, che nonostante tutto non si “fascia la testa”, sta scritto in questo articolo: “Ragioniere Capo Alessandria: “Corte dei Conti? Non fasciamoci la testa prima d’averla rotta”.
E se fosse già rotta?
Voto: 8

 

3) Un bel 2, o anche meno, agli “haters”, meglio definiti “leoni da tastiera” che su Facebook hanno criticato, attaccato e velatamente insultato il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco perché ha detto no in prima istanza al passaggio della Milano – Sanremo in Alessandria. Lo hanno fatto senza conoscere o perlomeno approfondire le motivazioni di tale decisione, non presa a cuor leggero dal Sindaco che come 13 colleghi su 16 del savonese ha detto no. Per ciò che riguarda le 13 città liguri i motivi sono come i nostri, a cui si aggiunge la situazione viaria della Liguria che tutti conosciamo. Bloccare l’Aurelia di sabato nel pieno periodo estivo creerebbe grandi disagi. Nel nostro caso le vie del passaggio della corsa sarebbero state: via Marengo – via Don Bosco – v.le Massobrio – l.go Tanaro San Martino e Solferino – ponte Meier – c.so C. Marx – via Casalcermelli – c.so Acqui – San Giuliano Vecchio e le motivazioni del Sindaco sono state queste: “Con riferimento alla richiesta in data 6 luglio 2020, pervenuta solamente in data 28 luglio 2020 (giusto protocollo di arrivo n. 57311), si comunica con rammarico, l’impossibilità di autorizzare il passaggio della 111a gara ciclistica ‘Milano-Sanremo’, previsto per l’8 agosto 2020, sulle strade di competenza di questo Comune per le seguenti motivazioni:1) tempo insufficiente per garantire la corretta sicurezza dell’evento sia dei Partecipanti che del Pubblico – 2) impossibilità di realizzare, nel tempo concesso, la manutenzione e gli adeguamenti indispensabili delle sedi stradali interessate”. Dopo il no del Sindaco l’organizzazione della gara ha proposto altro percorso accettato con il via libera dalla Provincia, si legge qua: “Milano – Sanremo, il sì dei Comuni e della Provincia”.
Qui mi fermo e pongo una domanda: hanno rinviato di un anno le Olimpiadi 2020 di Tokio al 2021, la stessa cosa per i Campionati di Calcio 2020 rinviati al 2021, non potevano gli organizzatori della “Classicissima” soprassedere di un anno e non creare tale scompiglio? Oltre al metodo utilizzato nell’informare con una comune lettera, sarebbe stato utile aggiungere già dal 6 luglio, una posta certificata all’Ente e magari la richiesta tramite una telefonata di cortesia al Sindaco di una città a cui si chiede di mettere a disposizione ciò che viene preteso pure gratis. A tal riguardo cito la “leonessa da tastiera” Annamaria C. che ha postato questo commento: “Hanno fatto un ponte in poco tempo, potrebbero sistemare almeno le strade del percorso nostro con più squadre. Volere è potere, ci vuole un sindaco come Basile”. Questa signora la fa facile, mi chiedo dove vive dato il contenuto del suo commento, forse non sa che il Sindaco di Alessandria non è Dio che ha creato l’universo in sette giorni (così pare). Inoltre a Dio è bastato un pronunciamento, Cuttica non ha la stessa possibilità, gli occorrono denari di cui la città non dispone.
Voto: 2