Il sindaco Cuttica: “Alessandria è in ginocchio, servono subito risorse: priorità agli edifici scolastici”. I parlamentari: “A Roma ci muoveremo uniti, primo obiettivo il Decreto Agosto”

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Venerdì mattina il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha incontrato a Palazzo Comunale i Parlamentari del territorio locale inviati per approfondire insieme le azioni possibili da mettere in campo per fronteggiare l’evento calamitoso che il 1° e 2 agosto scorsi hanno colpito la città e i sobborghi alessandrini.

Erano presenti all’incontro l’On. Riccardo Molinari, l’On. Lino Pettazzi, l’On. Rossana Boldi, l’On. Federico Fornaro e la Sen. Mariassunta Matrisciano. Insieme a loro anche il Viceprefetto Vicario di Alessandria Paolo Ponta nonché i Dirigenti comunali Pierfranco Robotti, Fabrizio Furia, Marco Neri e Antonello Paolo Zaccone.

Dopo un’analisi complessiva di quanto accaduto lo scorso fine settimana e dei danni provocati dalla furia del vento e dall’abbondanza delle precipitazioni, ci si è soffermati su alcuni aspetti in particolare.

Tra questi quello legato all’edilizia scolastica, considerando anche il prossimo avvio del nuovo anno scolastico a settembre e il periodo di ferie che caratterizza il ferragosto: tutti fattori che, in qualche modo, aumentano il quadro di difficoltà con cui l’Amministrazione Comunale si è trovata ad agire per fronteggiare in modo tempestivo l’emergenza delle scorse ore, nella ricerca di personale da attivare per fronteggiare i primi interventi e per programmare quelli necessari nelle prossime settimane prima dell’inizio dell’anno scolastico.

«Su questi aspetti legati strettamente all’edilizia scolastica come su altri – ha dichiarato il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco – la nostra Città è in ginocchio e l’incontro di oggi con i Parlamentari del nostro territorio è funzionale a condividere insieme una strategia per poter ottenere le indispensabile risorse economiche dal Governo che ci aiutino a fuoriuscire, in tempi brevi, dall’emergenza.
Mi rendo conto che la situazione è particolarmente complessa, ma so che la nostra comunità alessandrina ha già dimostrato altre volte di rimboccarsi le maniche e di dimostrare la propria operosità e, insieme ai Dirigenti e Dipendenti del nostro Ente, alla Protezione Civile, al Personale di molte Società partecipate – a partire da Amag – che dalle prime ore dopo il disastro si sono subito attivati e ai Parlamentari alessandrini che sentitamente ringrazio per la loro presenza questa mattina a Palazzo Comunale, potrà nuovamente guardare con ottimismo alle prossime settimane e ai prossimi mesi. Il punto importante è focalizzare le più opportune strategie per concretizzare questo obiettivo e mi sembra che l’incontro odierno sia stato molto utile».

Insieme ai Parlamentari del territorio alessandrino si sono prese in considerazione, in particolare, i seguenti aspetti.
Per un verso, la considerazione di fondo relativa al fatto che le norme attuali rendono difficile inserire gli eventi dello scorso fine settimana nelle normali classificazioni per le quali si può tecnicamente parlare di “emergenza” o di “calamità”, ottenendone gli ordinari sostegni economici.
Purtroppo, infatti, dal punto di vista “nazionale” il territorio colpito è circoscritto ad alcune aree del territorio comunale e, rispetto ad eventi alluvionali (come anche quelli dello scorso ottobre), il numero di persone colpite e che hanno subito danni è (per fortuna) contenuto.
Da qui, l’esigenza di utilizzare altri strumenti normativi e passaggi procedurali per poter usufruire dei necessari sostegni economici.
Uno di questi, relativamente all’emergenza per l’edilizia scolastica, potrebbe essere quello di lavorare sul testo del cosiddetto “Decreto-Agosto” che nelle prossime settimane verrà discusso, per l’opportuna conversione in legge, in Parlamento e in tale testo prevedere la possibilità di incrementare il Fondo MIUR già esistente per i lavori sull’edilizia scolastica proprio per consentire il ripristino delle scuole del territorio alessandrino danneggiate.

Altri elementi da prendere in considerazione – e per i quali il Sindaco di Alessandria ha trovato parole di sostegno da parte di tutti i Parlamentari presenti all’incontro – riguardano sia l’approfondimento di una interlocuzione diretta con la Regione Piemonte, per gli aspetti di sua competenza, affinché gli interventi possano trovare supporto nelle azioni ad esempio sul fronte della Protezione Civile, sia una comunicazione specifica con il Capo Nazionale della stessa Protezione Civile per mettere in evidenza, pur nel distinguo del recente caso emergenziale alessandrino rispetto alle classificazioni ordinarie di “calamità naturali”, quanto sia importante e opportuno che la Protezione Civile e il Governo colgano l’insieme di difficoltà che complessivamente ha interessato Alessandria nell’ultimo periodo e la sua fatica nel dover fronteggiarle alla luce della delicata situazione economico-finanziaria dovuta al rispetto del Piano dei Riequilibrio vigente.

«Le risposte fornite dai nostri ospiti Parlamentari e la qualità delle loro rassicurazioni – ha concluso il Sindaco di Alessandria – mi fa ritenere questo incontro come particolarmente proficuo e sono certo, nel ringraziarli anticipatamente, che ciascuno di loro, con le prerogative istituzionali proprie, saprà agevolare massimamente il gioco di squadra che, come Amministrazione Comunale, insieme anche al prezioso supporto della Prefettura di Alessandria, intendiamo svolgere anche in questa situazione per dare ragioni di speranza e di sviluppo concreto al nostro territorio così nuovamente, duramente colpito».

Si registrano attualmente 35-40 alloggi completamente scoperchiati sul territorio di Alessandria. Oltre 20 famiglie sono state costrette ad abbandonare la propria abitazione.