C.AL.CA. a Casale Monferrato: “Chiediamo chiarimenti sui lavori di arretramento argine in prossimità di cascina Consolata”

Una lettera del C.AL.CA. – Comitato Alluvionati del Casalese, indirizzata a Aipo, Regione Piemonte e Comune di Casale Monferrato, con cui si chiedono chiarimenti sull’inizio e sulla tipologia dei lavori arretramento argine in prossimità di cascina Consolata. Arriveranno?

 

 

Egr. Signori buongiorno,

dai giornali locali apprendiamo che nel mese di agosto 2020 dovrebbero iniziare i lavori di arretramento dell’argine in prossimità della cascina Consolata (riva sinistra a valle del ponte ferroviario di Casale Monferrato). Usiamo il verbo “dovrebbero” perchè l’inizio di questi  lavori era già stato annunciato più di 10 anni fa (febbraio 2010) e sollecitato ogni anno dal nostro Comitato C.AL.CA.con varie promesse di inizio lavori da parte di AIPO.

Se il progetto definitivo dell’arretramento argine è quello pubblicato sempre alcuni giornali locali, vi chiediamo cortesemente alcuni chiarimenti sulle motivazioni per cui è stato considerato un franco arginale di soli 50 centimetri rispetto alla piena di riferimento  dell’ottobre 2000 e soprattutto chiediamo una vostra concreta risposta sulla portata in metri cubi/secondo che avete considerato per il tratto casalese (da Morano a Confluenza Po-Sesia). Più volte negli anni vi abbiamo chiesto questi dati senza successo, l’ultima volta nell’ottobre 2019 con ns. lettera protocollo 1910 /02 del 15/10/2019 ( qui sotto riportiamo ancora  la nostra richiesta in attesa di risposta da parte AIPO):

“Livelli idrometrici e massima piena : E’ necessario che in tempi brevi vengano effettuate nuove verifiche e date rassicurazioni precise e non vaghe sull’effettivo contenimento tra gli argini del ns. territorio della massima piena  infatti ,secondo le nuove indicazioni dettate dal “Piano valutazione e gestione del rischio alluvioni “,  la piena di riferimento duecentennale  a Crescentino è di circa 8.500 mc/sec. e non più di 7.450 mc. /sec. come precedentemente indicato . Quali sono allora gli attuali  franchi arginali nel territorio casalese ? Occorre una verifica puntuale e confermata  in tempi brevi  da parte di Aipo e ADBPO (Autorità di Bacino Fiume Po) sul contenimento tra gli argini  per la massima piena prevista, soprattutto per le criticità rilevate tra il ponte stradale e quello ferroviario”.

Vi ricordiamo che l’Autorità di Bacino Fiume PO (ADBPO) con protocollo 3528/4.1  del 23/05/2012 indicava chiaramente una situazione di pericolo nel tratto casalese scrivendo testualmente a pagina 3 “La variante PAI relativa al tratto del fiume Po in questione (DPCM del 28 luglio 2011),evidenzia le condizioni di criticità idraulica connesse alla presenza di limitati franchi di sicurezza sulle arginature del fiume Po in corrispondenza della città di Casale . In particolare una porzione della città di Casale risulta difesa da una arginatura che presenta , rispetto al profilo della piena di riferimento (PAI e  evento 2000) franchi arginali inferiori ad 1 metro ed in alcuni casi negativi, come risulta dagli approfondimenti idraulici sviluppati da AIPO tramite la predisposizione di un modello fisico “.

Come ben comprenderete alla luce anche delle ultime opere concesse sul fiume (diga mobile e centrale idroelettrica  a valle del ponte ferroviario) ed altre opere che verranno concesse (allargamento luci del ponte di Camino e nuova centrale idroelettrica in prossimità diga Lanza) va fatta definitivamente chiarezza anche con nuovi eventuali studi sugli effettivi livelli idrici e  su alcune  situazioni di ipotetico pericolo nel tratto di fiume Po casalese che si trascinano da anni altrimenti le responsabilità in caso di nuovo catastrofico evento alluvionale saranno facilmente individuabili.

La popolazione casalese (il ns. Comitato Alluvionati C.AL.CA.  conta oltre 1.500 sostenitori ) chiede da anni risposte concrete e definitive da parte degli Enti preposti  ed in questo caso specifico da parte di AIPO .

Confidando in un sollecito riscontro e una risposta ai punti sopraccitati  confermiamo la nostra disponibilità per ogni incontro e confronto e porgiamo distinti saluti.

 

Per il Consiglio Direttivo

Massimo De Bernardi

Portavoce e Vicepresidente C.AL.CA.Comitato Alluvionati del Casalese