#RESTIAMOLIBERI, in piazza per la libertà!

In queste settimane, da Nord a Sud un popolo si alza in piedi per dire “No” al liberticida ddl Zan sull’omotransfobia, ora in discussione in Parlamento.

Da Milano a Torino, Bari, Bologna, Firenze, Napoli, Catania, Palermo più di 60 piazze, e continueremo in decine e decine di altre piazze fino quando si ritornerà al buonsenso e alla ragione e questo Governo penserà ai veri bisogni degli Italiani.

Noi di Alessandria siamo orgogliosi di ritrovarci (distanziati e in numero tale da rispettare la normativa sull’emergenza Covid-19) in Piazzetta della Lega, Giovedì 30 Luglio prossimo, alle ore 11,30 per dire no a una legge liberticida e anticostituzionale (artt. 19 e 21 della nostra Costituzione).

E diciamo NO all’istituzione di un nuovo reato, quello di omotransfobia, appunto, che non viene definito dal legislatore, lasciando così enormi spazi ad interpretazioni e derive liberticide che colpiranno tutti coloro che si esprimeranno pubblicamente in modo non allineato al politicamente corretto.

Il creare una categoria protetta, sulla base dell’orientamento sessuale, è contrario al principio di uguaglianza dei cittadini.

In caso di approvazione del testo, sarà possibile per chi gestisce una palestra vietare, a un uomo che si “sente donna”, l’ingresso nello spogliatoio delle donne?
Sarà possibile per un genitore chiedere che il figlio non partecipi ad attività scolastiche inerenti temi sensibili sulla sessualità se sono realtà che gravitano nel mondo cosiddetto Lgbt?

Sarà ancora possibile per un sacerdote insegnare la visione cristiana del matrimonio?

Sarà possibile dire pubblicamente che la pratica dell’utero in affitto è un abominio o dirsi contrari alla legge sulle unioni civili?

Per tutte queste domande il ddl sull’omofobia ha una sola risposta, NO.

Ecco perché scendiamo in piazza oggi per dire sì alla libertà di espressione e di coscienza che vorrebbero toglierci, sì al diritto di ogni bambino a crescere con un papà ed una mamma, sì alla libertà di educazione, di religione, di stampa, e soprattutto no alla legge bavaglio Zan.

Dopo che avremo lasciato questa piazza continueremo a monitorare il Parlamento pronti a scendere in piazza di nuovo se l’iter di questa legge non verrà fermato.

Alessandro Traverso, Fabrizio Priano, Alessio Abbinante
Fratelli d’Italia Alessandria