Soldati e Sapienti sabato a Marengo

Nel rispetto del distanziamento e delle misure di sicurezza previste, nella giornata di sabato 18 luglio dalle ore 17,30 a Marengo avrà luogo l’evento “Soldati e Sapienti”, con la partecipazione di diversi gruppi di rievocatori napoleonici già accampati all’interno del Parco di Marengo.

Successivamente, nei locali del foyer dell’Auditorium “a porte spalancate” si potrà visitare la mostra di soldatini e diorami, sempre a tema napoleonico, a cura dell’Associazione Novi 1799 e 59éme Demi Brigade di Marengo.

Alle 18 verranno consegnati gli attestati di partecipazione, con gli interventi del Presidente del Consiglio Comunale di Alessandria Emanuele Locci, dell’Assessore agli Eventi Cherima Fteita Firial e del Consigliere delegato della Provincia Maurizio Sciaudone.

L’occasione dell’evento “Soldati e Sapienti” a Marengo vuole commemorare la Campagna d’Egitto, il cui simbolo è la Piramide, e l’importante contribuito culturale che i “savants” hanno elargito alla società grazie ai loro studi e alle scoperte archeologiche, che hanno dato vita all’egittologia. Grazie a questa correlazione culturale, verranno poste in evidenza le opportunità offerte dalle Università on line Pegaso e Unimercatorum.

La presenza dell’Anag provinciale offrirà un assaggio di acquavite per rincuorare i soldati, in quanto era considerato un “distillato di coraggio”, ossia una bevanda molto utilizzata anche per disinfettare e curare.

Le giornate quindi rievocano la Battaglia delle Piramidi che ha avuto luogo il 21 luglio 1798 durante la Campagna d’Egitto, combattuta dall’esercito napoleonico contro l’esercito dei Mamelucchi. L’esito fu vittorioso e permise a Napoleone di raggiungere Il Cairo, occupando così l’Egitto fino al 1801.

Insieme a Napoleone raggiunsero l’Egitto anche 165 studiosi appartenenti alla “Commission des Sciences et des Arts”, con lo scopo di studiare gli usi e i costumi, la geografia, la flora, la fauna e soprattutto la storia e i numerosi reperti archeologici presenti. La scoperta più importante fu il ritrovamento da parte di un soldato francese della Stele di Rosetta, che permise finalmente di decifrare la scrittura geroglifica egiziana.

Il simbolo visibile e tangibile a ricordo dell’esperienza egiziana e della vittoria avvenuta a Marengo è la Piramide, fortemente voluta da Napoleone e i cui progetti risalgono al 1805.